Il Dipartimento per lo Sport ha pubblicato diverse FAQ a supporto dei commercialisti nella compilazione delle istanze di richiesta del contributo a fondo perduto in favore delle Associazioni Sportive Dilettantistiche (ASD) e Società Sportive Dilettantistiche (SSD) che abbiano per oggetto sociale la gestione di impianti sportivi. Lo comunica il Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili agli Ordini locali della categoria attraverso l’informativa n. 76/2022.

Nelle scorse settimane, lo stesso Consiglio nazionale aveva chiesto la proroga del termine del 31 agosto per la presentazione delle richieste, ma il Capo Dipartimento per lo Sport, Michele Sciscioli, ha informato il Consiglio nazionale che il termine non verrà prorogato, non potendo procedere in questo periodo all’emanazione di un nuovo DPCM.

Tuttavia, al fine di rendere più snelli i compiti dei commercialisti, sono state pubblicate le seguenti FAQ.

FAQ 20. Per quanto concerne il dottore commercialista, è necessario che egli verifichi e attesti anche l’assenza di vincoli di parentela o affinità fra i tecnici cui si riferisce la sua dichiarazione o è sufficiente farsi rilasciare da ciascuno di essi una autocertificazione in tal senso? Va bene l’autocertificazione da parte di ognuno dei 4 tecnici circa l’assenza di vincoli di parentela, affinità o coniugio.

FAQ 21. In relazione all’art. 3, co. 1, lett d), del bando, cosa deve asseverare il professionista? Non è necessario che il professionista asseveri analiticamente tutti i dati, ma sarà sufficiente che egli attesti che la asd/ssd ha erogato – secondo il criterio di cassa – indennità e/o compensi per prestazioni sportive dilettantistiche ad almeno 4 tecnici, per un ammontare complessivo minimo di 10.000 euro, dal primo gennaio 2022 al 30 giugno 2022.

In merito ai professionisti tenuti a predisporre la dichiarazione attestante il numero di tecnici sportivi dilettanti che abbiano ricevuto compensi dalla ASD/SSD e l’ammontare degli stessi è stata pubblicata la FAQ n. 19.

FAQ 19. In relazione all’art. 3, co 1, del bando, la dichiarazione che attesti il numero di tecnici sportivi dilettanti che abbiano ricevuto compensi dalla ASD/SSD può essere fatta anche da un altro professionista della materia? Il bando parla espressamente di dottore commercialista. Tuttavia, il ruolo e le prerogative che la norma assegna a tale figura, in relazione agli scopi inerenti al bando, possono essere ragionevolmente assicurati anche da un ragioniere commercialista, da un esperto contabile o da un revisore legale o anche da un consulente del lavoro.

Con riferimento alla dichiarazione asseverata con la quale attestare che le misure e gli altri requisiti dell’impianto sportivo oggetto della richiesta di contributo siano conformi a quanto dichiarato è stata pubblica la FAQ n. 13.

FAQ 13. In relazione al punto “c” dell’art. 3 del DPCM 30 giugno 22, che tipo di tecnico abilitato deve stilare la dichiarazione asseverata? Deve trattarsi di un tecnico abilitato nella materia di riferimento: un ingegnere, un architetto o un geometra.

Sul sito del Dipartimento per lo Sport è possibile consultare le FAQ aggiornate al 25 agosto 2022.

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