Si è tenuto il 25 ottobre a Napoli, con l’illustrazione delle novità del Decreto dignità, il primo dei nove appuntamenti del seminario gratuito in materia di diritto del lavoro che il Consiglio nazionale dei commercialisti ha messo a disposizione degli iscritti e dei loro collaboratori (praticanti, dipendenti) per dare la possibilità di entrare nel merito di una materia da sempre fondamentale nella vita delle aziende assistite dai Commercialisti.

Il corso, trasmesso in diretta presso 8 Ordini territoriali e la Fondazione Nazionale dei Commercialisti, potrà essere trasmesso in contemporanea presso tutti gli altri Ordini che vorranno collegarsi. Dopo il primo appuntamento di Napoli, seguito da più di 30 Ordini, il seminario proseguirà con le seguenti tappe: Roma (13 novembre), Torino (18 dicembre), Reggio Calabria (24 gennaio), Cremona (21 febbraio), Ascoli Piceno (22 marzo), Verona (16 aprile), Catania (23 maggio) e Rimini (20 giugno).

Gli Ordini interessati potranno trasmettere le dirette e le differite streaming tramite la piattaforma Concerto. Per consentire agli iscritti di maturare i crediti formativi professionali (4 CFP ad incontro), gli Ordini sono invitati a formulare le richieste di accreditamento per ciascuna giornata di svolgimento del seminario, indicando le materie riportate nella tabella allegata all’informativa n. 78. Nel corso dei singoli eventi, sarà possibile rivolgere ai relatori (commercialisti, avvocati, docenti universitari e rappresentanti delle Istituzioni) quesiti in tempo reale tramite la casella di posta dedicata seminariolavoro@commercialisti.it.

Il percorso formativo è nato da un’idea del Coordinamento “Regione Emilia Romagna-Area Lavoro” che per tre anni ha organizzato il seminario itinerante per gli iscritti della regione, tenendo il corso in diretta in una sede dell’Ordine provinciale e trasmettendolo in contemporanea presso gli altri Ordini.

Già dal 2017, il Consiglio Nazionale ha adottato tale formula ed ha reso gratuito il percorso a tutti gli Ordini d’Italia. Quest’anno, l’organizzazione è stata attuata in collaborazione con “ODCEC Area Lavoro”, il gruppo scientifico nazionale formato da commercialisti, che si propone di operare nell’interesse dei colleghi che si occupano di materia giuslavoristica.

Nel corso della prima tappa partenopea, Roberto Cunsolo, consigliere delegato a Economia e fiscalità del lavoro del Consiglio nazionale dei commercialisti, ha evidenziato, ancora una volta, che “che la consulenza del lavoro è considerata area strategica di questo CNDCEC poiché tale attività è insita nel DNA professionale del commercialista. La nostra attività, insieme a quella svolta dal precedente Consiglio nazionale, sta portando i primi significativi frutti come la nascita di tavoli tecnici con le pubbliche amministrazioni, le audizioni parlamentari, i convegni nazionali dove i commercialisti fanno sentire la loro voce e, infine, questo seminario. Si tratta di iniziative che servono a tutelare gli oltre 25.000 colleghi che si occupano di consulenza del lavoro e il seminario gratuito nasce nell’ottica di promuovere la materia per dar modo anche agli Ordini più piccoli di accedere ad una formazione di alto livello su un tema sempre più cruciale e fondamentale per la consulenza alle imprese”.

“Del corpo docente fanno parte esperti nella materia – spiega Cinzia Brunazzo, componente esperto dell’area Economia e fiscalità del lavoro del CNDCEC –. In ogni giornata verrà affrontato in modo approfondito un tema specifico di rilevante interesse: si parlerà di privacy con colleghi che affronteranno la materia sia dal punto di vista pratico, con l’illustrazione di esempi concreti, sia dal punto di vista normativo; si approfondirà il tema dei lavoratori italiani all’estero, i cui risvolti fiscali e contributivi verranno illustrati da una funzionaria dell’INPS. Verranno anche trattati i seguenti temi: welfare; lavoro nello spettacolo e nello sport; rappresentanza sindacale; licenziamenti sia disciplinari, sia per giustificato motivo oggettivo che collettivi; rinunce e transazioni nel rapporto di lavoro. In ciascun incontro saranno presenti esperti, anche giuslavoristi e funzionari degli Istituti preposti, con i quali i colleghi, presenti o collegati, potranno relazionarsi nel corso del dibattito”.

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