È partito ieri mercoledì 29 gennaio, presso la scuola media Alessandro Manzoni di Udine, il progetto educativo “Tributi di Lealtà – Stay live to be alive” promosso dall’associazione Diritti a Prescindere – DAP e dall’Ordine locale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili con lo scopo di aiutare gli studenti a prendere confidenza con il mondo della fiscalità e a chiarire il ruolo del commercialista nella società.

I professionisti fiscali scendono quindi in campo nelle scuole medie, assumendo il ruolo di educatori civici, con l’obiettivo di far comprendere ai giovani contribuenti di domani l’importanza dei servizi pubblici messi a disposizione grazie al pagamento delle tasse. Il progetto ha l’obiettivo di far comprendere agli studenti il concetto di legalità, lealtà fiscale e senso civico con un diverso approccio culturale attraverso un percorso articolato in due filoni: uno di acquisizione di contenuti e uno di sperimentazione di competenze. In particolare, per facilitare l’apprendimento di temi apparentemente complessi è stato elaborato uno strumento facilmente accessibile, una mappa interattiva dei servizi collettivi, in grado di stimolare negli studenti la riflessione e l’elaborazione dei concetti di legalità, solidarietà e del ruolo centrale dello Stato e dell’Europa.

Sono Alberto Maria Camilotti, presidente dell’Ordine di Udine, Federica De Mattia e Matteo Balestra i commercialisti volontari che nella mattinata del 29 e 30 gennaio si sono avvicendati sul palco dell’Aula Magna dell’istituto Manzoni, insieme a Raffaella Cavallo presidente di DAP,  per dimostrare ai 350 studenti delle classi prima e seconda della scuola secondaria di primo grado l’importanza dei servizi erogati dallo Stato grazie al pagamento delle tasse: dall’istruzione all’assistenza sanitaria, dalla sicurezza ai trasporti, in un percorso interattivo per spiegare come i servizi pubblici, di cui anche i ragazzi usufruiscono, funzionano grazie al “salvadanaio” dello Stato, a cui è giusto contribuire e che va speso nel miglior modo possibile.

“L’idea di costruire un progetto in collaborazione con l’Ordine dei commercialisti – spiega Raffaella Cavallo presidente di DAP – nasce da una forte consapevolezza: la scuola deve essere luogo di elezione per veicolare il tema dei diritti e della legalità. Come DAP, associazione che mette al centro proprio i diritti umani, abbiamo deciso di offrire un percorso inedito che vorremmo coinvolgesse in futuro tutte le professioni. In “Tributi di lealtà” i commercialisti si raccontano e raccontano il mondo fiscale, mentre gli studenti trasformano le informazioni ricevute in una rappresentazione teatrale che, con i linguaggi propri dei ragazzi, restituiscono alla collettività il loro punto di vista sul tema. Un progetto decisamente ambizioso”.

“La tutela della legalità, il rafforzamento del senso civico ed il rispetto dei beni comuni – dichiara Alberto Maria Camilotti presidente dell’Ordine dei commercialisti di Udine – sono i valori che ci hanno guidato nella costruzione del progetto educativo, che ha l’obiettivo di spiegare agli studenti il mondo delle tasse e la loro importanza. L’universo fiscale molto spesso risulta incomprensibile agli adulti, figuriamoci ai ragazzi. Da oggi gli studenti udinesi possono andare a lezione di fiscalità divertendosi, apprendendo l’importanza sociale delle tasse, il grande valore della legalità fiscale e il ruolo delle istituzioni e dello Stato garanti del consorzio sociale”.

“La formazione delle ragazze e dei ragazzi non può prescindere dalla promozione della dimensione etica e della responsabilità civile – osserva Paolo De Nardo, dirigente scolastico IC III Udine -. Il nostro compito è formare cittadini consapevoli e responsabili. In quest’ottica, il progetto Tributi di Lealtà si qualifica come un percorso di grande originalità per diverse ragioni: il contenuto (la proposta del tema della lealtà fiscale in una fascia d’età precoce, ma nel corso della quale gli allievi e le allieve sono molto recettivi), la metodologia (lo strumento del teatro consente di affrontare tempi complessi attraverso un linguaggio diretto e immediatamente comprensibile), la rete di relazioni che l’ha reso possibile (la collaborazione con l’associazione Diritti a prescindere e l’Ordine dei commercialisti). Confido che questa prima esperienza costituisca un tassello iniziale di un progetto più vasto indirizzato a sviluppare nelle giovani generazioni un sentire comune in merito ai tempi della legalità e della lealtà fiscale”.

Dopo i due appuntamenti di ieri e oggi, il progetto proseguirà con un laboratorio teatrale con gli studenti delle prime e seconde classi coordinato dall’attrice-regista Nicoletta Oscuro, che a maggio culminerà in una rappresentazione che animerà gli spazi della scuola alla presenza di studenti, insegnanti e famiglie. Il laboratorio teatrale permetterà ai ragazzi di acquisire gli strumenti per consolidare le abilità relazionali e le soft skills negli spazi fisici e di relazione, una modalità a cui la generazione Z, immersa nell’interazione virtuale attraverso i “social media”, è poco avvezza.

Il progetto è realizzato anche grazie al sostegno di Banca Ter e del Comune di Udine.

 

 

Please follow and like us:
Pin Share

STAI CERCANDO