Una veduta della città di Lecce

I Consigli Nazionali  dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali, degli Architetti PPC, degli Avvocati, dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, degli Ingegneri, dei Geologi, dei Geometri e Geometri Laureati, dei Periti Industriali e Periti Industriali Laureati e la Fondazione Inarcassa sono a fianco degli Ordini provinciali di Lecce nel ricorso proposto al Tar della Puglia avverso la delibera della Giunta comunale del capoluogo pugliese per la definizione di una short list da cui individuare professionisti cui proporre prestazioni e consulenze a titolo gratuito.

“Un provvedimento – sottolineano i Presidenti degli otto Consigli Nazionali e della Fondazione Inarcassa – fortemente lesivo della dignità del lavoro dei Professionisti ed in palese contrasto con la Legge sull’Equo compenso e con l’art. 36 della Costituzione”.

“Spiace che l’Amministrazione comunale – continuano – non abbia voluto seguire il metodo del confronto con gli Ordini professionali. Chiediamo che, anche alla luce della azione giudiziaria avviata dagli Ordini locali, la Giunta comunale ritiri o quanto meno sospenda l’efficacia della delibera o la rettifichi calcolando i compensi per le prestazioni professionali ai sensi della normativa vigente in materia”.

“L’approssimazione del provvedimento nello stabilire le condizioni di affidamento di un incarico professionale a titolo gratuito rappresenta una deriva preoccupante in merito all’effettiva applicazione della legge 49 del 2023 a discapito della certezza del diritto e della uniformità di comportamento delle stazioni appaltanti”.

 

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