Il Consiglio e la Fondazione Nazionale dei Commercialisti – Ricerca, in collaborazione con AICEC (Associazione Internazionalizzazione Commercialisti ed Esperti Contabili), hanno pubblicato il volume “Italia-Irlanda Guida agli affari“, che vuole essere di supporto alla nuova missione istituzionale della categoria in corso di svolgimento a Dublino.
Il volume, scaricabile gratuitamente, è suddiviso in due sezioni: Sistema Italia e Sistema Irlanda. La parte dedicata al Sistema Italia è articolata in sei paragrafi: presentazione del Paese; intraprendere un’attività d’impresa in Italia; il sistema di tassazione; i rapporti di lavoro nel mercato; forme di incentivazione e aiuti agli investitori e alle imprese; alcuni temi di diritto doganale: la riforma italiana, l’origine delle merci, il made in e gli accordi di libero scambio.
La parte dedicata al Sistema Irlanda, invece, è suddivisa in cinque paragrafi: presentazione del paese; intraprendere un’attività in Irlanda; il sistema di tassazione; mercato del lavoro; settore industriale e commerciale.
“Le missioni organizzate da AICEC rappresentano momenti cruciali per aprirsi a nuovi mercati esteri, fornendo le conoscenze e le competenze necessarie per navigare con successo in contesti internazionali, – afferma Elbano de Nuccio, presidente del Consiglio nazionale dei commercialisti -. L’Irlanda si sta affermando sempre di più come una meta strategica per gli investitori e per i commercialisti che assistono le imprese. In un contesto globale in continua evoluzione anche geopolitica, è fondamentale per i nostri iscritti essere pronti ad affrontare nuove sfide e opportunità. Il volume, quindi, non è solo una guida pratica, ma anche un invito a esplorare le potenzialità che l’Irlanda offre. Spero che le informazioni e le risorse presentate possano aiutare tutti i professionisti desiderosi di espandere i propri orizzonti e contribuire attivamente alla crescita economica”.
“Questa nuova missione ci vede approdare in Irlanda, uno dei Paesi europei più interessanti nel panorama dei possibili investimenti unionali non solo per l’appeal che esercita nell’applicare una tassazione favorevole sui profitti societari e un business climate di indiscusso interesse, ma soprattutto per la dinamicità che esprime in molti settori di estrema attualità come l’IT, il settore farmaceutico, il mondo finanziario, assicurativo e quello dei servizi in genere – spiega Giovanni Gerardo Parente, presidente AICEC -. Questa missione consentirà, da un lato, di avere un utilissimo rapporto diretto con il Sistema Italia all’estero e, dall’altro, di ascoltare testimonianze di soggetti economici e multinazionali operanti in Irlanda, appartenenti ai principali settori. Il tutto con il supporto di questa nuova guida, nata per fornire un interessante primo approccio alla normativa irlandese e in generale al doing business in Irlanda”.

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