Anche il Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili patrocinerà il XXXIX Convegno nazionale dell’Accademia Italiana di Economia Aziendale (AIDEA) dal titolo “Identità, innovazione e impatto dell’aziendalismo italiano. Dentro l’economia digitale”, che si svolgerà il 12 ed il 13 settembre presso il Dipartimento di Management dell’Università degli Studi di Torino in Corso Unione Sovietica 220.
L’evento, che ha conseguito la Medaglia del Presidente della Repubblica, è stato realizzato anche con il patrocinio di Regione Piemonte, Città metropolitana di Torino, Città di Torino, Università degli Studi di Torino e Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Torino. Si tratta di due giornate di respiro internazionale dedicate al confronto tra più di 500 docenti e ricercatori italiani e stranieri su temi particolarmente attuali e importanti per l’economia aziendale.
In particolare, sono otto i filoni tematici prescelti per le due sessioni plenarie e le diverse sessioni previste da programma: Innovazione, sostenibilità e trasformazione dei modelli di business; Social media e piattaforme digitali; Innovazioni nell’accountability: sostenibilità, informazioni non finanziarie e finanza inclusiva; Smart Services: pubblica amministrazione, sanità, didattica innovativa e fabbisogni formativi per studenti e professionisti nel mondo digitale; Big data e sistemi informativi nel governo dell’azienda; Blockchain, innovazione e sicurezza nella prospettiva aziendalista; Symposium del Journal of Management and Governance su “Evaluation, Performance and Governance in the Digital Age”; Doctoral Colloquium.
L’edizione 2019 vuole approfondire il tema della rivoluzione digitale perché “la digitalizzazione – afferma Francesca Culasso, presidente del Comitato scientifico del convegno – ha favorito l’introduzione di importanti modifiche nei processi produttivi, accelerando la comparsa di nuove forme di intelligenza organizzativa attraverso la raccolta e l’analisi di big data. I big data e i flussi informativi oggi disponibili sono diventati sempre più rilevanti e fonte di business intelligence per le aziende. Le ricerche online e la raccolta di informazioni sul processo decisionale di acquisto permettono di tracciare i processi personali di scelta e valutazione. Ne consegue che questo bagaglio di dati può supportare efficacemente le aziende nel definire gli approcci dei clienti e condizionare le scelte strategiche e le forme organizzative da adottare”.
“Innovazioni e cambiamenti nella gestione aziendale – conclude la professoressa Culasso –, cui si affiancano rinnovati aspetti di responsabilità sociale e necessari nuovi approcci orientati alla sostenibilità ambientale, in una radicale riconfigurazione dei processi di formulazione delle strategie aziendali, delle forme organizzative e delle modalità di comunicazione, rilanciano il ruolo degli aziendalisti e impongono una ridefinizione degli approcci concettuali tradizionali e l’individuazione di nuovi schemi interpretativi”.