“La perizia e la consulenza tecnica nel processo penale” è il titolo del documento pubblicato oggi dal Consiglio nazionale e della sua Fondazione Ricerca nell’ambito delle attività dell’area di delega “Funzioni giudiziarie e ADR”, alla quale è delegata il Consigliere nazionale e segretario Giovanna Greco.
Nella premessa al lavoro dei commercialisti, elaborato dalla Commissione di studio “CTU civili e penali”, si ricorda come “in ambito penale, la perizia deve essere definita come un mezzo di prova (disciplinata, in quanto tale, nel Libro II del codice di procedura penale, rubricato Prove, al Titolo II, dedicato appunto ai mezzi di prova), finalizzato ad integrare le conoscenze del Giudice con quelle di un esperto”.
“La perizia – scrivono i commercialisti – può essere disposta (su richiesta di parte, ovvero d’ufficio) dal Giudice (monocratico o collegiale, ed anche dal Giudice di appello in caso di rinnovazione, anche parziale, dell’istruttoria, nonché dal GIP, nel corso delle indagini preliminari e dal GUP, nel corso dell’udienza preliminare, nei casi espressamente previsti) quando occorre compiere una valutazione per la quale siano necessarie specifiche competenze tecniche, scientifiche o artistiche (si pensi alle perizie contabili, a quelle mediche, a quelle balistiche, a quelle in materia di sinistri stradali e simili)”. Disposta la perizia “il Pubblico Ministero e le parti private possono nominare propri Consulenti Tecnici (si parla, in tal caso, di consulenza c.d. endo-peritale). La facoltà di nomina di un professionista esperto è comunque riconosciuta alle parti anche ove non sia stata disposta una perizia e, dunque, indipendentemente da essa (la consulenza viene usualmente indicata, in questi casi, come extra-peritale)”.
“L’oggetto delle attività tecniche di periti e consulenti e le formalità per la nomina di questi – concludono – sono disciplinati dal codice di rito negli articoli da 220 a 232. Con specifico riferimento al consulente tecnico (ad esempio, e tra l’altro, in ordine al numero, alle formalità per la loro nomina e alle incompatibilità), il Codice rimanda alle disposizioni relative al perito. La normativa codicistica è, dunque, incentrata sulla perizia”.
Allegati

economia
Società di capitali, positiva la dinamica del fatturato: +4,8% nel 2024 e + 5,4% nel 2025Nel 2023 migliorati i conti delle società: è cresciuto il grado di patrimonializzazione e si è ridotto l’indebitamento. Unico dato in controtendenza l’aumento dei debiti tributari
fisco
I vizi degli atti tributari e le strategie di difesa, un corso dal 13 ottobreAttraverso l’analisi di casi concreti, l’esame della più recente normativa e un confronto con la giurisprudenza di legittimità e di merito, offre strumenti utili per individuare le irregolarità sostanziali e formali e efficaci linee difensive
CNDCEC
Enti locali, pubblicato lo schema di relazione al bilancio consolidato 2024Scaricabile dal sito del Consiglio nazionale dei commercialisti, il documento si pone come valido supporto pratico all’attività di vigilanza dei professionisti