Anche i Commercialisti italiani sono a fianco delle vittime del crollo del Ponte Morandi di Genova attraverso Communitas Onlus, l’associazione del Consiglio nazionale di categoria che dal 2011 raccoglie fondi da devolvere in beneficenza. Questa volta lo hanno fatto partecipando alla campagna di donation crowdfunding #action4genoa, attraverso il portale Fundera, lanciata dall’Ordine dei Commercialisti di Genova, su cui verranno convogliate le donazioni, e da “Frigiolini & Partners Merchant SpA”, società genovese titolare del portale.

La Campagna, che è partita il 15 ottobre e terminerà il 31 dicembre 2018, è finalizzata ad una raccolta di fondi per le vittime del crollo del Ponte Morandi a Genova avvenuto lo scorso 14 agosto ed è patrocinata dalla Regione Liguria e dal Comune di Genova. Partner dell’iniziativa, oltre a Communitas Onlus, è la Banca di Credito Cooperativo di Cherasco che, attraverso la sua filiale di Genova, gestirà i flussi in entrata sul conto corrente dedicato.

“Dopo la tragedia del ponte Morandi – ha affermato Maria Rachele Vigani, presidente di Communitas Onlus – anche l’associazione del Consiglio nazionale dei commercialisti ha deciso di mobilitarsi in favore delle vittime del crollo. Da sempre, infatti, Communitas Onlus raccoglie fondi da devolvere in beneficienza. Dopo la raccolta in favore dei terremotati de L’Aquila (2011), dell’Emilia (2012) e del Centro Italia (2016), questa è l’ennesima testimonianza di quanto la nostra categoria sia sempre in prima linea nel promuovere iniziative per aiutare chi si trova in difficoltà”.

“La raccolta fondi – ha spiegato Massimo Scotton, consigliere del Consiglio nazionale dei commercialisti ed ex presidente dell’Ordine dei commercialisti di Genova – si differenzia da altre campagne perché la gestione delle donazioni avverrà interamente via web attraverso lo strumento del crowdfunding, grazie al quale è possibile sia raggiungere più donatori, abbattendo i confini geografici, sia puntare sulla trasparenza informativa nei confronti degli utenti”.

“L’Ordine dei commercialisti di Genova – ha detto il suo presidente Paolo Ravà – ha dato supporto ai soggetti danneggiati dal crollo del ponte Morandi nella predisposizione dei modelli AE per la quantificazione dei danni risarcibili e ha collaborato con le principali Istituzioni alla stesura delle proposte di modifica al Decreto Genova, sia per quanto riguarda la parte fiscale, sia per l’istituzione di una Zona Economica Speciale. La raccolta di fondi da destinare a chi è stato vittima del crollo è l’ulteriore iniziativa che abbiamo ritenuto utile e necessaria per dimostrare la vicinanza dei nostri Iscritti alle persone, ai professionisti e alle aziende che hanno subito danni. Il Consiglio Nazionale dei commercialisti e i Presidenti degli altri Ordini territoriali hanno condiviso il progetto e sono convinto che contribuiranno fattivamente alla sua realizzazione”.

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