Elbano de Nuccio e Victor Alió
Un confronto a tutto campo sulle problematiche professionali relative ai due Paesi e sulle relative novità legislative. Sono stati questi i temi al centro dell’incontro tra il Consiglio nazionale dei commercialisti e l’Instituto de Censores Jurados de Cuentas de España (ICJCE), l’Istituto dei commercialisti spagnoli, tenutosi oggi a Madrid. La delegazione italiana era guidata dal presidente nazionale della categoria, Elbano de Nuccio. Con lui anche Giancarlo Attolini, Deputy president di Accountancy Europe (AcE) e Noemi Di Segni, responsabile dell’Ufficio Internazionale del Consiglio nazionale. Gli spagnoli erano rappresentati da Victor Alió. Presidente dell’ICJCE, Luís Martín Riaño, Board member di AcE, Javier Quintan, CEO di ICJCE e Adela Vila, Responsible International Department Audit.
Nel corso della riunione si è parlato anche di certificazione della sostenibilità e di altri standard professionali. De Nuccio ha inoltre illustrato ai colleghi spagnoli le novità relative all’articolo 2407 del codice civile, riguardante la responsabilità civile dei sindaci, facendo il punto sull’iter parlamentare della norma che quella stessa responsabilità delimiterà.
Un momento dell’incontro tra i vertici delle due professioni
Ulteriori considerazioni sono state fatte sugli aspetti positivi e quelli più problematici del Progetto Omnibus dell’Unione europea.
Sempre a Madrid la delegazione italiana ha fatto anche visita alla sede del Public Interest Oversight Board (PIOB), organismo internazionale con sede nella capitale spagnola, dove ha incontrato il segretario generale Martin Manuzi. PIOB vigila sul rispetto del processo di standard setting di IAASB e IAESBA in termini di rispondenza all’interesse pubblico e sul rispetto del processo di standard setting in termini di qualità dell’organizzazione e procedure di lavoro. Cura e gestisce, inoltre, l’intero processo di nomine per IAASB e IESBA sulla base di candidature pervenuta da una call globale.
Martin Manuzi, Elbano de Nuccio e Giancarlo Attolini
L’incontro è stato finalizzato soprattutto alla condivisione di aggiornamenti sull’evoluzione degli standard setting in ambito di sostenibilità.
“Questi incontri – afferma de Nuccio – si inseriscono nell’ambito delle nostre attività internazionali che ci stanno portando a confrontarci con i rappresentanti degli organismi europei e mondiali della professione. Un confronto permanente per avere costantemente il polso della situazione sui trend della professione a livello globale e per portare con autorevolezza il punto di vista italiano in tutti i consessi internazionali in cui molte delle norme che regolamentano la nostra attività vengono definite. Un’azione svolta, come sempre, nell’interesse di tutti i nostri centoventimila colleghi”.

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