Sarà un viaggio nello studio professionale del futuro quello di lunedì 4 febbraio (ore 14.30) presso il teatro comunale di Vicenza dove avvocati, commercialisti e notai si confronteranno sull’utilizzo dell’intelligenza artificiale e della robotica nelle libere professioni economico-giuridiche durante il convegno “Quando i robot apriranno lo studio. Robot e Intelligenza Artificiale al servizio del Libero Professionista”, organizzato dall’Unione Triveneta dei Consigli dell’Ordine degli Avvocati, dalla Conferenza Ordini Dottori Commercialisti Esperti Contabili delle Tre Venezie e dal Comitato Interregionale dei Consigli Notarili delle Tre Venezie con il patrocinio del Comune di Vicenza.

Come mai la tecnologia sta cambiando il diritto e l’approccio alla professione di avvocato, commercialista e notaio? Sarà sempre un giudice a stabilire il confine tra un colpevole e un innocente o sarà un algoritmo? Un algoritmo può prevedere il default di un’impresa? La prevedibilità di una decisione influenzerà l’accesso alla giustizia? Sono alcune delle domande a cui docenti universitari, professionisti del mondo giuridico-economico e della robotica daranno risposta nel corso del convegno che vedrà la partecipazione straordinaria di FACE (Facial Automaton for Conveying Emotions), il robot umanoide che interagisce socialmente con gli umani, realizzato dal Centro Piaggio dell’Università di Pisa.

Dopo i saluti istituzionali, interverranno Maurizio Ferraris, filosofo dell’Università di Torino, su “Professionisti, castori e motoseghe. Che differenza c’è?”; Angela Condello, professore a contratto dell’Università di Torino, su “404 – file not found. il diritto tra calcolo e dismisura”; l’avvocato Riccardo Borsari, professore associato dell’Università degli Studi di Padova, su “L’anno che verrà tra prevedibilità della decisione e giustizia predittiva verso una nuova calcolabilità del futuro giuridico?”; Danilo De Rossi, professore ordinario di Bioingegneria dell’Università di Pisa, su “Le emozioni e i sentimenti nei processi decisionali dei robot”; Giorgia Simonetti,direzione legale IBM Italia S.p.A., su “Watson e l’intelligenza artificiale applicata alla legal practice”; Andrea Messuti, avvocato e partner LCA Studio Legale, su “L’intelligenza artificiale come ausilio al professionista nelle operazioni di M&A”; Fabrizio Milano D’Aragona, CEO di Datrix su “Bilanci a rischio default? lo stabilisce l’algoritmo!”. Il convegno sarà moderato da Antonio Larizza, giornalista de Il Sole 24 Ore.

“Come l’industria 4.0 sta portando un nuovo modello di sviluppo per le imprese del Nord Est – dichiarano all’unisono i presidenti del Triveneto Alessandra Stella (avvocati), Margherita Monti (commercialisti) e Alberto Sartorio (notai) – così i professionisti, che rappresentano il tessuto connettivo dell’economia,  sono chiamati a rinnovare i propri modelli organizzativi e di approccio alla professione, per rispondere alle esigenze di un contesto imprenditoriale e produttivo per il quale l’innovazione di prodotti e processi è un passo imprescindibile.  Questo avviene valorizzando le specializzazioni professionali, mettendo a sistema competenze e professionalità trasversali al servizio dei clienti ed accompagnando le imprese, i cittadini e le istituzioni del territorio nel percorso di innovazione, verso un nuovo modello di sviluppo”.

Il convegno, patrocinato dal Comune di Vicenza e accreditato ai fini della Formazione Professionale Continua, è realizzato grazie al fondamentale sostegno di AON e Gruppo24Ore.
Iscrizioni per i professionisti tramite il portale FPC dei rispettivi Ordini professionali, per gli altri ospiti scrivere a: interprofessioni@gmail.com.

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