Estesa di un ulteriore anno, fino al 30 aprile 2022, l’adesione dei commercialisti italiani al Registro europeo degli esperti in fiscalità internazionale della CFE Tax Advisers Europe. Il Registro, che raggruppa gli iscritti di 32 Paesi, rappresenta un’iniziativa che rientra nell’ambito dell’attività internazionale del Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili, a cui è delegato il consigliere Alessandro Solidoro, sulla base dell’accordo siglato nel 2019 a Bruxelles tra CNDCEC e CFE.
Utilizzando un’avanzata tecnologia web-based, il CFE ha sviluppato il Registro europeo, una piattaforma online che consente di ricercare ed entrare in contatto con esperti fiscali altamente qualificati di tutto il mondo. L’elenco offre ai consulenti la possibilità di potenziare la presenza online e ampliare la loro rete professionale, permettendo non solo di connettersi e collaborare facilmente con altri consulenti, ma anche di interagire con i potenziali clienti pubblicizzando le proprie aree di competenza e i dettagli di contatto.
Nell’arco di due anni, la sezione CFE Accademy ha realizzato in collaborazione con il Consiglio nazionale dei commercialisti numerosi corsi dedicati alle tematiche della tassazione a livello unionale, tutti disponibili per una visualizzazione in streaming sulla piattaforma Concerto e sul sito della CFE nella sezione dedicata alla formazione. Per alcuni è disponibile anche la traduzione del materiale didattico.
I corsi in formato webinar realizzati finora hanno riscosso un’ampia partecipazione di esperti italiani e di oltre venti Paesi, proponendo un’analisi delle misure relative all’emergenza pandemica, delle sfide della sostenibilità e della digitalizzazione così come delle norme relative ai temi della lotta all’evasione, corruzione e riciclaggio.
“Le attività promosse dal Consiglio nazionale insieme alla CFE relativamente ad un settore di assoluta rilevanza per la nostra professione – commenta il consigliere Alessandro Solidoro – confermano l’indispensabile raccordo tra interventi a livello nazionale e comunitario, peraltro come ampiamente evidente dagli sviluppi e dalle difficoltà causati dalla pandemia. Le imprese sono sempre più coinvolte in progetti internazionali e iniziative multinazionali che richiedono competenze legali e consulenza fiscale non solo nel paese in cui sono stabilite, ma anche all’interno di altre giurisdizioni europee. Internet fornisce la piattaforma perfetta per rispondere a queste esigenze in evoluzione e realizzare tali iniziative, offrendo informazioni immediatamente accessibili associate a sofisticate capacità di ricerca”.
Il prossimo 6 maggio, inoltre, si terrà in modalità virtuale il Forum 2021 di CFE Tax Advisers Europe. L’evento ospiterà esperti in ambito fiscale, sia professionisti che accademici, e rappresentanti della Commissione europea e dell’OCSE con un programma articolato in due sessioni nell’ambito delle quali verranno esaminate le problematiche della tassazione diretta e indiretta che i consulenti fiscali devono affrontare. La prima sessione tratterà lo scambio transfrontaliero di informazioni nella UE e le implicazioni sui diritti dei contribuenti, incluso l’utilizzo di tali informazioni da parte delle autorità fiscali. La seconda sessione esaminerà il tema dell’IVA nell’economia digitale per quanto concerne l’abolizione delle norme sulle vendite a distanza e la necessità di rendere le piattaforme responsabili dell’IVA sulle vendite extra UE.
Link per iscriversi al Registro
CNDCEC
Revisione enti locali 2022, su Concerto il corso del Ministero dell’InternoA renderlo fruibile Consiglio e Fondazione nazionali dei commercialisti dal 27 marzo al 30 novembre 2023. Valido per l’iscrizione nell’Elenco revisori degli enti locali 2024
fisco
Superbonus: commercialisti, per sblocco crediti F24 fondamentaleRegalbuto in audizione alla Camera: “Prorogare almeno al 28 aprile il termine per presentare le comunicazioni per l’opzione della cessione del credito e lo sconto in fattura”
CNDCEC
Revisori legali, adottato dal MEF il programma formativo per il 2023Nuove materie previste per gli iscritti nel Registro: contabilità pubblica, crisi d’impresa e diritto tributario, con un tetto massimo ai crediti conseguibili, per rispondere alle esigenze di un aggiornamento diversificato