Il Consiglio e la Fondazione Nazionale dei Commercialisti – Ricerca, in collaborazione con AICEC (Associazione Internazionalizzazione Commercialisti ed Esperti Contabili), hanno pubblicato il volume “Guida agli affari Repubblica Ceca”, che vuole essere di supporto alla nuova missione istituzionale della categoria in corso di svolgimento a Praga.
Il volume è suddiviso in cinque sezioni: presentazione del Paese, intraprendere un’attività nella Repubblica Ceca, il sistema di tassazione, lavoro e risorse umane, settore industriale e commerciale. In ogni sezione trovano spazio diversi approfondimenti tra cui il sistema economico e bancario, gli investimenti stranieri, il sistema fiscale, il mercato del lavoro, le principali industrie.
La pubblicazione ribadisce l’impegno del Consiglio nazionale sul fronte dell’internazionalizzazione per promuovere e rafforzare tra i commercialisti l’acquisizione di competenze ed esperienze utili per sostenere le imprese clienti nei mercati esteri. In particolare, il Consiglio nazionale si è attivato in diverse direzioni. Da un lato, sta lavorando alla pianificazione di specifici percorsi di collaborazione tra mondo ordinistico, accademico e istituzionale; dall’altro, attraverso associazioni appositamente costituite, continua a promuovere programmi di formazione e missioni in Paesi in cui individua potenzialità economiche con il fine di consolidare una più attuale interpretazione del ruolo del commercialista, specialmente nella funzione di consulente d’azienda, indispensabile a cogliere in anticipo i rischi legati alla rapidità con cui i fenomeni geopolitici, sociali ed economici si susseguono al giorno d’oggi.
“La sfida dell’internazionalizzazione passa attraverso la consapevolezza che sostenibilità, redditività e responsabilità sociale non possono essere disgiunte dalla conoscenza di realtà sociali e contesti economici diversi dal nostro – afferma Elbano de Nuccio, presidente del Consiglio nazionale dei commercialisti -. Viviamo in questi anni sfide e pericoli mai ipotizzati in precedenza, in tempi di gravi crisi nell’area est europea e mediorientale,
che ancora una volta hanno evidenziato l’interdipendenza dei mercati. In questo scenario, dobbiamo sviluppare specifiche capacità e competenze che ci consentano di essere attori principali nel supportare l’imprenditore che desideri cimentarsi in nuovi mercati, con opportune scelte finanziarie e strategiche, e saper gestire la competitività che tali mercati pongono”.
“Nell’individuazione dei mercati che possono offrire interessanti opportunità – spiega Giovanni Gerardo Parente, presidente AICEC -, abbiamo voluto porre l’attenzione sulla Repubblica Ceca, che offre interessanti prospettive per gli investitori stranieri. La posizione geografica strategica in Europa centro-orientale può rappresentare un vantaggio competitivo così come la manodopera qualificata e un buon quadro delle infrastrutture, le misure di consolidamento economico in corso di attuazione nel Paese e le politiche fiscali oculatamente gestite”.

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