Il Dipartimento delle Finanze del MEF ha pubblicato le statistiche sui rimborsi IVA erogati dall’Agenzia delle entrate negli anni 2017 e 2018, realizzate dall’Osservatorio sulle Partite Iva.

Da tutti i dati resi disponibili risulta come, negli ultimi, anni l’Amministrazione finanziaria abbia fortemente accelerato la tempistica di erogazione dei rimborsi fiscali. Tale accelerazione, si analizza nel report, è stata favorita sia dall’introduzione di una sistematica valutazione del livello di rischio dei contribuenti, sia dalle nuove modalità di pagamento che, a partire dal 1° gennaio 2018, viene effettuato direttamente dall’Agenzia delle entrate.

Nel biennio considerato emerge come, nella maggior parte dei casi, non sia stato necessario richiedere documentazione aggiuntiva ai contribuenti poiché dalla classificazione automatica sono risultati essere a “basso rischio” ben il 51,9% dei contribuenti. In particolare, nel 2018, solo per il 48,1% delle domande di rimborso presentate l’Agenzia ha dovuto richiedere ulteriore documentazione.

I tempi medi per ottenere un rimborso dalla data della richiesta si sono ridotti dai 103 giorni del 2017 agli 82 giorni nel 2018, cioè da 14,7 settimane a 11,7 settimane, mostrando cioè una riduzione dei tempi del 20,4%. In almeno la metà dei casi, attualmente, sono sufficienti meno di 46 giorni per ottenere il rimborso IVA.

I giorni che intercorrono tra la data di richiesta e la data dell’erogazione del rimborso, nella relazione, vengono distinti in giorni necessari per l’approvazione del rimborso e giorni che intercorrono tra l’approvazione e l’erogazione dello stesso, in base a questa suddivisione vengono analizzati separatamente. La fase del processo che è stata maggiormente accelerata è quella che intercorre tra l’approvazione e l’erogazione del rimborso, che è passata dai 25 giorni del 2017 ai 7 giorni del 2018, cioè una riduzione da 3,6 settimane a 1 settimana, con un calo percentuale dei tempi del 72%.

Ciò si è reso possibile per via delle novità normative introdotte nella legge di bilancio approvata alla fine del 2017 per il 2018, la quale prevede che il pagamento venga effettuato direttamente dall’Agenzia delle entrate senza dover più ricorrere alle attività precedentemente di competenza degli agenti della riscossione.

Nel 2017 sono stati erogati 69.117 rimborsi IVA, di cui 49.784 richiesti in dichiarazione annuale e 19.333 derivanti da richieste infrannuali. Nel 2018, invece, il numero di rimborsi è salito a 83.831 di cui 60.257 derivanti da richieste annuali e 23.574 da richieste infrannuali.

Nel 2017, il numero di giorni medi tra la data di richiesta del rimborso e la data di approvazione è risultato essere pari a 78, cioè 11,1 settimane. Nello specifico: 82 giorni sono stati quelli necessari per i rimborsi annuali, mentre 65 sono stati quelli necessari per i rimborsi infrannuali. Nel 2018, il numero dei giorni medi necessari per l’approvazione del rimborso si è ridotto a 75, quindi 10,7 settimane, registrando pertanto una riduzione del 3,8%.

Questa riduzione riflette l’accelerazione impressa alle procedure necessarie per approvare i rimborsi annuali, passate da 82 a 77 giorni. I dati esaminati in questa relazione sono il risultato delle elaborazioni effettuate dall’Agenzia delle entrate e si riferiscono tutte le imprese, di ogni natura giuridica e classe dimensionale.

 

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