Coinvolgere i referenti regionali del gruppo di lavoro “Gestione tributi e rapporti con gli uffici finanziari” del Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili nella formulazione delle proposte di semplificazione fiscale da veicolare ai competenti tavoli tecnici costituiti con l’Agenzia delle Entrate e il MEF.
“Data la delicatezza e l’importanza delle tematiche interessate – affermano Gilberto Gelosa e Maurizio Postal, consiglieri del CNDCEC delegati alla Fiscalità – ci è sembrato doveroso coinvolgere nell’elaborazione delle proposte anche i referenti regionali del citato gruppo di lavoro, così da poter tener conto anche delle criticità presenti in ambito locale e recepire indicazioni e suggerimenti provenienti da tutto il territorio nazionale. A tal fine, già nel primo anno di mandato, abbiamo lavorato in tal senso raggiungendo, tra l’altro, i seguenti obiettivi: rendere semestrale l’invio delle comunicazioni dei dati fatture e permettere la verifica dei file prima della loro trasmissione all’Agenzia delle Entrate; differire a fine ottobre il termine di presentazione di tutte le dichiarazioni, compreso il modello 770; eliminare l’obbligo di stampa dei registri IVA, impegno oramai superfluo in presenza dei nuovi obblighi comunicativi in questo ambito; consentire la proroga dei termini degli adempimenti tributari in presenza di circostanze che comportino gravi difficoltà per la loro tempestiva esecuzione e comunque in caso di ritardo nella pubblicazione delle specifiche tecniche per la trasmissione telematica dei dati”.
“Altre iniziative – continuano i consiglieri nazionali – volte alla realizzazione di un’effettiva semplificazione fiscale sia sotto il profilo normativo (ad es. unificazione delle deduzioni dalla base imponibile IRAP legate al fattore lavoro; standardizzazione delle delibere comunali in materia di IMU e TASI), sia dal punto di vista delle procedure applicabili e degli adempimenti a carico dei contribuenti (ad es. possibilità di redigere impegni di trasmissione plurimi) sono state avviate e sono attualmente all’esame dei tavoli tecnici congiunti”.
Le proposte di semplificazione, da inviare utilizzando un format ad hoc, potranno riguardare profili operativi (ad es. scadenze), ovvero modifiche normative e/o procedurali (ad es. modulistica, dichiarazioni ed altri adempimenti) e dovranno contenere una sintetica esposizione della problematica affrontata e della soluzione proposta. Al fine di consentire l’esame e la selezione di quanto inviato, le proposte di semplificazione relative ad ogni area di possibile intervento (normativa, procedurale e degli adempimenti) dovranno pervenire entro il 30 aprile 2018.
Per quanto riguarda invece le criticità rilevate in materia di fatturazione elettronica nel settore carburanti e appalti pubblici, le osservazioni, proposte e segnalazioni di criticità dovranno essere inviate possibilmente entro il prossimo 31 marzo. In questo caso, infatti, è necessario anticipare la consultazione data l’imminente entrata in vigore della fatturazione elettronica nella filiera dei carburanti e degli appalti pubblici a partire dal 1° luglio 2018.

Giornalista professionista, addetta stampa del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, redattrice di Press Magazine
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