“Società a partecipazione pubblica: le aggregazioni societarie, la norma, il ruolo dei commercialisti” è il nuovo corso e-learning gratuito realizzato dal Consiglio e dalla Fondazione nazionale commercialisti – Formazione, disponibile sulla piattaforma Concerto fino al 30 novembre 2024.
Il corso, della durata di tre ore, è introdotto da Giuseppe Venneri mentre le conclusioni sono a cura di Cristina Bertinelli, consiglieri nazionali dei commercialisti delegati all’Area Contabilità e revisione degli enti locali e delle società a partecipazione pubblica.
Rivolto agli iscritti all’albo dei dottori commercialisti e degli esperti contabili nonché ai revisori degli enti locali, il corso approfondisce il tema delle aggregazioni delle società a partecipazione pubblica alla luce dei recenti interventi legislativi (TUSP e SPL) e giurisprudenziali e focalizza l’attenzione sul ruolo dei commercialisti con l’auspicio che il legislatore intervenga prontamente definendo la disciplina delle c.d. operazioni straordinarie, che sono strumentali ai processi aggregativi, per colmare il vuoto che si determina con la sola applicazione in via analogica del codice civile.
Interverranno Stefano Pozzoli, commercialista in Firenze, professore ordinario Università Parthenope Napoli su “Le aggregazioni, una premessa“; Davide Di Russo, commercialista in Torino, coordinatore scientifico Osservatorio Enti Pubblici e Società partecipate CNDCEC su “L’art. 5, problematicità“; Roberto Camporesi, commercialista in Rimini su “La normativa di riferimento nelle aggregazioni“; Andrea Mazzillo, commercialista in Roma su “Le aggregazioni tra ‘in house’“; Antonio Di Bari, ANCI – responsabile SPL e Partecipate su “Il punto di vista di ANCI“; Giulia Chieffo, vicedirettore generale Utilitalia su “La necessità del comparto industriale“; Pietro Coluzzi, dirigente MEF – Se.S.D. su “I risultati ottenuti grazie al TUSP e le criticità“; Daniela Rota, dirigente MEF, Dipartimento dell’Economia su “Quali prospettive per i TUSP“; Giampiero Pizziconi, consigliere Corte dei conti – Sezione centrale di controllo sulla gestione delle Amministrazioni dello Stato su “L’interpretazione della Corte dei conti in materia di art. 5” (solo slide).
Il corso è accreditato ai fini della formazione professionale (C.7 BIS) e consente di acquisire sia 3 CFP ai fini della formazione professionale continua dei dottori commercialisti e degli esperti contabili sia 3 crediti ai fini della formazione dei revisori degli enti locali. La partecipazione al corso, inoltre, consente di acquisire 3 crediti non caratterizzanti valevoli ai fini della formazione dei revisori legali.
È prevista la somministrazione di un questionario di 8 domande a risposta multipla al termine del modulo per il riconoscimento dei crediti validi ai fini dell’iscrizione all’Elenco dei revisori degli enti locali. Il riconoscimento dei crediti sarà subordinato al superamento del 75% delle domande (pari a 6 risposte esatte).
Per richieste di assistenza tecnica è possibile compilare il modulo al seguente link https://concerto.it/contattaci.
Allegati
diritto
Interferenze tra procedure reali e concorsuali: linee guida dei commercialistiPubblicato un documento del Consiglio e della Fondazione Nazionale dei Commercialisti – Ricerca
fisco
De Nuccio: “La neutralità delle operazioni di riorganizzazione professionale traguardo storico”L’apprezzamento del Consiglio nazionale dei commercialisti per l’approvazione del decreto imposte sui redditi. Regalbuto: “Norme di razionalizzazione indubbiamente importanti”
CNDCEC
Il 7 maggio a Roma gli Stati Generali dei CommercialistiAlla Nuvola Di Fuksas interverranno Meloni, Nordio, Fitto, Sangiuliano, Santanchè, Sisto, Leo e Bitonci
