Il Consiglio nazionale dei commercialisti ha pubblicato il documento “Gli indicatori di anomalia per la segnalazione di operazioni sospette: analisi dei principali indicatori per i Commercialisti”, elaborato nell’ambito dell’area di delega Antiriciclaggio-Anticorruzione affidata alla consigliera Gabriella Viggiano.
Il documento fa seguito all’emanazione degli indicatori di anomalia applicabili dal 1° gennaio 2024 da parte dell’UIF (Unità di Informazione Finanziaria per l’Italia), rivolti indistintamente a tutti i destinatari della normativa antiriciclaggio chiamati a selezionare quelli di cui avvalersi in relazione all’attività effettivamente svolta. Al fine di supportare i soggetti obbligati in tale processo valutativo, l’UIF ha previsto per i soli Organismi di autoregolamentazione la possibilità di fornire supporto ai professionisti iscritti nei propri Albi ed elenchi per l’individuazione degli indicatori e dei sub-indici riferiti alla concreta attività svolta.
Il Consiglio nazionale, in quanto Organismo di autoregolamentazione, tenendo conto di tale facoltà, ha ritenuto di supportare i propri iscritti offrendo una sintetica rassegna di tutti gli indicatori – ad eccezione di quelli tipicamente applicabili a specifiche categorie di destinatari diverse dai professionisti –, soffermandosi in modo più analitico sulle operatività anomale di natura fiscale e societaria, nonché su quelle connesse con la revisione legale dei conti, in considerazione della loro maggiore inerenza alle attività svolte dai commercialisti.
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