Prosegue l’attività di formazione dedicata alle startup innovative da parte della Commissione Giovani dell’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Bologna grazie alla collaborazione del Professore Alessandro Grandi, Presidente di Almacube, e dell’Associazione Italiana degli incubatori universitari e delle business plan competition.

Si è infatti svolto lo scorso 13 aprile il convegno “I nuovi incentivi fiscali per l’investimento in startup e PMI innovative“, durante il quale è stata illustrata la circolare del 25 febbraio 2021 del Ministero dello Sviluppo Economico (MISE) sulle modalità di attuazione degli incentivi fiscali per l’investimento in startup e PMI innovative e sono state presentate le esperienze di protagonisti del settore.

L’incontro online è stato aperto dal Presidente dell’ODCEC di Bologna, Alessandro Bonazzi, e moderato da Donatella Vitanza, Consigliere delegato ODCEC di Bologna all’Innovazione e Internazionalizzazione.

Nel corso del webinar, due importanti protagonisti hanno riportato la loro esperienza offrendo un punto di vista sia dal lato dei fondi d’investimento che da quello delle startup innovative: Pietro Termini, Responsabile del Fondo poli360, e Mauro Germani, CEO della startup di food delivery Soplaya.

Nella seconda parte del convegno, Giovanni Enrico Passarini e Francesco Paolo Fabbri, rispettivamente Presidente e componente della Commissione Giovani dell’ODCEC di Bologna, hanno illustrato le modalità di attuazione dei nuovi incentivi fiscali relativi agli investimenti in startup innovative e i recenti risvolti normativi in merito alla costituzione online di questa tipologia di società.

“Le startup innovative – ha affermato Giovanni Enrico Passarini – devono essere considerate un volano per la promozione e la diffusione dell’innovazione sul territorio italiano e pertanto devono essere agevolate e stimolate dalla creazione di incentivi, anche fiscali, come quelli oggetto del convegno. Ma soprattutto, non devono essere ostacolate da incertezze normative oltremodo controproducenti.  Agevolazioni, minore burocrazia e una progressiva digitalizzazione saranno le principali chiavi per permettere alle imprese italiane di sfidare un mercato turbolento e incerto come quello di oggi, incrementando la propria competitività a livello mondiale”.

L’Ordine di Bologna ha sempre dedicato grande attenzione alle nuove imprese del territorio e grazie alla collaborazione con l’Ateneo bolognese cerca di sostenere l’imprenditoria giovanile aiutandola a comprendere le procedure di accesso e sostegno all’innovazione per poter realizzare  progetti di successo.

I materiali dell’evento sono disponibili sul sito dell’Odcec di Bologna.

 

 

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