David Moro e Michele de Tavonatti
Prenderà il via il 10 maggio il master breve “La gestione delle organizzazioni del Terzo settore: profili giuridici, fiscali e contabili”, un percorso formativo online organizzato da Consiglio nazionale dei commercialisti, Fondazione Nazionale Commercialisti – Formazione, CSVnet e Forum Nazionale del Terzo settore.
Il master completo, che si chiuderà a dicembre 2024, prevede 76 ore di formazione progettate per sostenere i professionisti nell’acquisizione di specifiche competenze di gestione degli enti del Terzo settore. Tra i temi trattati, l’inquadramento generale alla normativa e alle diverse tipologie di enti, il funzionamento del registro unico nazionale del Terzo settore, i regimi fiscali applicabili, il bilancio, l’amministrazione di imprese sociali, enti sportivi ed enti religiosi, ma anche le questioni collegate alla raccolta fondi e il 5 per mille, il bilancio sociale e l’organo di controllo negli Ets.
Per venire incontro a specifiche esigenze, inoltre, sarà possibile acquistare anche un pacchetto più breve di 44 ore che comprende solo i moduli di inquadramento generale e quelli legati alla fiscalità e al bilancio. Il percorso formativo prevede il riconoscimento di CFU professionali e ha tra i docenti, oltre che dottori commercialisti, anche notai, avvocati, professori e ricercatori universitari e consulenti esperti del settore.
“Con questo master – spiegano il Vicepresidente e il consigliere nazionali dei commercialisti Michele de Tavonatti e David Moro, entrambi delegati alla materia –, il Consiglio nazionale si è fatto promotore di una iniziativa rivolta ai suoi iscritti, affinché cresca sempre più il loro livello di qualificazione in questo ambito di attività. Siamo convinti che, dopo la riforma, il vero salto di qualità per il mondo del non profit si realizzerà soprattutto grazie a forti processi di professionalizzazione di tutti i soggetti in campo. Un aspetto, questo, sul quale il Consiglio nazionale è molto impegnato e di cui questo master rappresenta un tassello significativo”.
L’esigenza di un percorso formativo strutturato sulla gestione degli enti del Terzo settore si è consolidata negli ultimi anni, anche grazie al trend positivo di crescita del non profit in Italia. Secondo i dati del Censimento permanente delle istituzioni non profit dell’Istat, infatti, nel 2020 si contavano oltre 360mila organizzazioni attive, mentre nel 2001 erano circa 235mila. Con la riforma del Terzo settore avviata nel 2017 e, in particolare, con l’operatività nel 2021 del registro unico nazionale del Terzo settore, l’assetto normativo è a regime, a esclusione degli aspetti fiscali su cui si attende l’autorizzazione della Commissione europea. Servono quindi competenze specifiche per sostenere un settore in espansione che tende a strutturarsi sempre di più, ma anche un aggiornamento continuo considerando che il diritto del Terzo settore è in piena evoluzione.
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