“Un traguardo storico. Un successo per i commercialisti italiani, ma anche per le imprese del nostro Paese e per il sistema economico nel suo complesso”. È quanto affermato dal presidente del Consiglio nazionale dei commercialisti, Elbano de Nuccio, nel corso della conferenza stampa tenutasi oggi alla Camera dei deputati dopo l’approvazione con il voto unanime di maggioranza e opposizione della proposta di legge 1276 di modifica dell’art. 2407 del Codice civile che perimetra la responsabilità civile dei componenti dell’organo di controllo del collegio sindacale. L’iniziativa legislativa – che è fortemente sostenuta dal Consiglio nazionale dei commercialisti, vede come prima firmataria l’Onorevole Marta Schifone ed è sottoscritta dal capogruppo degli onorevoli di Fratelli d’Italia Tommaso Foti e dai componenti della Commissione Finanze di Montecitorio iscritti agli Albi dei commercialisti Andrea de Bertoldi, Mariangela Matera, Erio Congedo, Guerino Testa e Carolina Varchi – si avvia ora verso l’Aula di Palazzo Madama. Il provvedimento stabilisce in un unico articolo che, al di fuori dei casi di dolo, i sindaci che violano i propri doveri rispondano per danni “nei limiti di un multiplo del compenso annuo percepito”, a scaglioni: fino a 10.000 euro quindici volte l’emolumento, da 10.000 a 50.000 euro dodici, oltre i 50.000 euro dieci volte la somma ottenuta in pagamento.
Un momento della conferenza stampa
“La perimetrazione della responsabilità civile dei componenti dell’organo di controllo – ha affermato de Nuccio – è un obiettivo per il quale questo Consiglio Nazionale si è battuto sin dal suo insediamento e che ora, grazie all’intensa attività di interlocuzione portata avanti con le istituzioni, si sta concretizzando. Esprimo un fortissimo apprezzamento, a nome dell’intera comunità dei commercialisti italiani, per il traguardo odierno. Si tratta di un passaggio storico per il quale ringrazio tutte le forze politiche, di maggioranza e opposizione, l’Onorevole Marta Schifone, che ha condotto questa battaglia in prima persona, il sottosegretario Alfredo Mantovano, che ha sempre dimostrato il suo sostegno all’iniziativa parlamentare, e la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni che, anche su questo dossier, ha più volte espresso pubblicamente vicinanza e condivisione delle nostre proposte”.
“La perimetrazione, e non la limitazione, della responsabilità dei professionisti – ha continuato de Nuccio – è un atto di giustizia sostanziale e non formale, con il quale si garantisce finalmente maggiore qualità dell’organo di controllo. Per come era scritta, la norma ha allontanato negli anni le migliori professionalità, deprimendo la qualità dell’organo di controllo, per il timore concreto di essere coinvolti in azioni risarcitorie dall’importante peso non solo economico, ma anche reputazionale. La proposta di legge approvata oggi dall’aula di Montecitorio, per la quale confidiamo in una rapida approvazione anche al Senato – ha concluso –, garantisce un salto di qualità nei controlli delle nostre imprese, specie quelle medie e piccole, con evidenti effetti positivi per tutto il sistema economico”.
CNDCEC
Commercialisti, gender pay-gap e poco tempo per la vita privataPresentati oggi a Roma I risultati di una ricerca condotta dal Comitato nazionale pari opportunità della categoria con la Fondazione nazionale
CNDCEC
Gestori crisi d’impresa, corso online dal 10 dicembreIl percorso formativo, fruibile on demand fino al 27 marzo 2025, è suddiviso in 4 moduli per un totale di 18 ore. Possibilità di seguire un quinto modulo opzionale di 5 ore
CNDCEC
Commercialisti, il Consiglio nazionale ha approvato il nuovo ordinamento professionaleOra il testo sarà sottoposto alla politica. De Nuccio: “Riforma fondamentale che guarda al futuro, una nuova carta d’identità della nostra categoria”