È online il nuovo numero dell’informativa periodica “Commercialista del lavoro”, pubblicata dal Consiglio e dalla Fondazione nazionali dei commercialisti. Il documento si apre con un editoriale di Roberto Cunsolo, consigliere nazionale delegato all’area “Economia e fiscalità del lavoro”.

L’INPS – si legge nel documento – ha annunciato il rilascio di una nuova procedura telematica per l’inoltro delle domande di trattamento di integrazione salariale. L’implementazione delle procedure, auspicata a più riprese dal CNDCEC, consentirà l’inoltro di una domanda telematica “unificata” di cassa integrazione guadagni denominata “UNI-CIG”. In fase di prima applicazione, l’istanza unificata riguarderà soltanto la CIG in deroga e l’Assegno ordinario con causale emergenziale. Terminata la sperimentazione, le nuove procedure interesseranno anche i trattamenti CIGO.

La semplificazione delle modalità di ricorso ai trattamenti era diventata ineludibile in considerazione dei ritardi registrati, durante il periodo dell’emergenza da Covid, nell’espletamento dell’intero iter amministrativo e burocratico per l’accesso ai trattamenti di integrazione salariale gestiti dall’INPS.

Stando alle indicazioni dell’Istituto di previdenza, a breve, sarà disponibile per le aziende una nuova interfaccia grafica, supportata da una procedura guidata alla compilazione, grazie alla quale prevenire errori di caricamento e velocizzare il perfezionamento delle istanze anche per il tramite di standard informatici comuni alle diverse prestazioni previdenziali. Le domande, in un certo qual modo, saranno soggette a una preistruttoria grazie all’ausilio di controlli contestuali e bloccanti.

L’iniziativa e la relativa progettualità, stando alle enunciazioni, sono apprezzabili, nonostante si sia dovuto constatare il mancato coinvolgimento del CNDCEC, da parte dell’INPS, nella fase di sperimentazione della nuova piattaforma anche perché il coinvolgimento degli oltre 25.000 iscritti all’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili che si occupano di adempimenti in materia del lavoro avrebbero potuto dare un contributo significativo e di alto valore professionale, come peraltro già avvenuto nel recente passato.

Il proficuo interessamento della categoria è peraltro testimoniato dalle recenti esperienze di cooperazione istituzionale nell’ambito della sperimentazione procedura VE.R.A. (Verifica Regolarità Contributiva), nonché dello sviluppo della nuova funzionalità della piattaforma telematica INPS “Servizio evidenze per Aziende e intermediari”, all’interno del progetto “Co-partecipazione degli intermediari nella generazione di valore pubblico”, avviato dall’Istituto al fine di rispondere alle esigenze degli utenti.

Un’occasione persa che, senz’altro, si avrà modo di recuperare, in considerazione del fatto che il CNDCEC, per il tramite dell’area di delega che rappresento, in ogni occasione ha dichiarato la propria disponibilità alla massima collaborazione con l’Istituto previdenziale, formalizzandola, da ultimo, con la sottoscrizione del Protocollo di collaborazione operativa INPS del 2 settembre 2021.

Il Consiglio nazionale si riserva comunque di presentare per iscritto una analisi sulla piattaforma e sulla nuova procedura telematica che avvia un percorso di semplificazione.

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