È stato eletto il Comitato Nazionale Pari Opportunità dei commercialisti, costituito da un rappresentante per ciascuna regione, scelto dai CPO locali, oltre a due delegati consiglieri nazionali. Il presidente del Comitato è Michele de Tavonatti, vicepresidente del Consiglio nazionale dei commercialisti e co-delegato alle Politiche giovanili e di genere con David Moro, secondo consigliere nazionale all’interno del CPO.
I rappresentanti regionali sono: Chiara Bedei (Veneto); Barbara Berardi (Marche); Alessandra Berghella (Abruzzo); Elena Briata (Liguria); Claudia Cattani (Lazio); Orsola Cernera (Molise); Ivana Maria De Michele (Lombardia); Luigi Greco (Puglia); Giuliana Guida (Basilicata); Aurelia Isoardi (Piemonte); Stefania Longo (Campania); Daniela Manicardi (Emilia Romagna); Francesca Marconi (Valle d’Aosta); Sabrina Mazza (Friuli Venezia Giulia); Simonetta Murolo (Sicilia); Martina Olla (Sardegna); Francesca Riso (Calabria); Paola Santoni (Toscana); Ida Dominici (Umbria); Luciano Santoro (Trentino Alto Adige).
Il Comitato costituisce un importante organo di dialogo con il Consiglio nazionale a cui propone interventi finalizzati ad assicurare una reale parità tra gli iscritti all’albo e al registro dei tirocinanti al fine di eliminare le barriere culturali, normative e organizzative che ne rallentano la crescita professionale.
Tra le attività del Comitato ci sono: lo svolgimento di attività di ricerca, analisi e monitoraggio della situazione degli iscritti e dei tirocinanti per individuare condizioni di disparità; la elaborazione di proposte finalizzate a creare e favorire effettive condizioni di pari opportunità anche nell’accesso e nella crescita dell’attività professionale; la proposta di iniziative previste dalle leggi vigenti e la vigilanza sull’applicazione delle norme esistenti in materia di pari opportunità e non discriminazione, sia all’interno sia all’esterno dell’Ordine.
Il CPO nazionale può anche elaborare e proporre codici di comportamento per indicare regole di condotta conformi al principio di parità e individuare manifestazioni di discriminazione anche indirette; promuovere iniziative e confronti tra dottori commercialisti, ragionieri commercialisti, esperti contabili, praticanti e altri operatori del diritto sulle pari opportunità; promuovere e organizzare eventi formativi in materia di pari opportunità.
Per realizzare le sue attività e raggiungere i propri obiettivi, il Comitato può collaborare con i Comitati Pari Opportunità istituiti presso gli altri Consigli dell’Ordine, anche partecipando a reti già costituite o in fase di costituzione, ed interloquire con i Comitati di altri ordini professionali, enti locali, università, Consigliere di Parità e con ogni altro organismo pubblico o privato di parità.
Allegati

fisco
Collegio sindacale, dai commercialisti il modello di relazione per le capogruppoIl documento del Consiglio Nazionale della categoria pubblicato in vista delle scadenze previste per l’approvazione dei bilanci 2024
CNDCEC
Commercialisti, Rosa Petitto alla guida di XBRL ItaliaEletta all’unanimità dal Consiglio direttivo dell’Associazione
diritto
Modelli organizzativi e self-cleaning, documento su prevenzione e legalità d’impresaIl lavoro fornisce strumenti tecnici e giuridici alle imprese che operano in contesti a rischio e un percorso metodologico anche per professionisti – consulenti e Organismi di Vigilanza