Il Consiglio nazionale dei commercialisti e la sua Fondazione hanno pubblicato il nuovo numero dell’informativa periodica “Finanza aziendale”, area di delega dei consiglieri del CNDCEC Maurizio Giuseppe Grosso e Lorenzo Sirch, incentrata sulla ricognizione delle tematiche di maggiore interesse e attualità nel settore.

Il documento si focalizza sulla sezione “Novità e opportunità”, che raccoglie le notizie attinenti ad alcuni recenti provvedimenti, soprattutto in tema di finanza agevolata, nel cui ambito stanno trovando attuazione pratica alcune importanti misure di sostegno alle imprese, anche nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

Tra queste, la riapertura dei termini per la presentazione delle domande di agevolazione a valere sui Contratti di Sviluppo, destinati a sostenere programmi di investimento produttivi strategici ed innovativi di dimensioni medio/grandi, che possono essere realizzati in forma congiunta (proponente + aderenti), anche mediante il ricorso allo strumento del contratto di rete. Dallo scorso 20 settembre, le grandi imprese che operano sul territorio nazionale possono presentare richiesta per accedere a uno specifico Fondo istituito presso il Ministero dello Sviluppo economico e gestito da Invitalia, la cui dotazione finanziaria iniziale è pari a 400 milioni.

Attenzione puntata sul nuovo fondo 394 finanziato dall’UE. Dal 28 ottobre, infatti, sarà nuovamente possibile inviare domande di agevolazione per operazioni di internazionalizzazione a valere sul Fondo ex L. 394/1981. Attraverso il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), allo strumento è stata assegnata una dotazione finanziaria di 1,2 miliardi. Il Fondo ripartirà focalizzandosi sulle PMI (e non più sulle imprese di tutte le dimensioni) e avrà l’obiettivo di favorire la transizione ecologica e digitale, fissando soglie minime di spesa destinate a queste tipologie di interventi. Le risorse a disposizione saranno veicolate attraverso 3 linee di finanziamento destinate a Transizione digitale ed ecologica delle PMI con vocazione internazionale, Partecipazione delle PMI a fiere e mostre internazionali, Sviluppo del commercio elettronico delle PMI in Paesi esteri.

Infine, analisi approfondita del Fondo per il sostegno alle imprese chiuse a causa dell’emergenza da Covid-19. Con apposito Decreto Interministeriale del 9 settembre 2021, sono stati individuati i soggetti beneficiari, l’ammontare e le modalità di erogazione del contributo di cui all’art. 2, commi 1-4, del D.L. 73/2021 (“Decreto Sostegni-bis”). Tale provvedimento ha istituito un apposito fondo finalizzato a favorire la continuità delle attività economiche per le quali, per effetto delle misure restrittive di prevenzione e contenimento adottate per l’emergenza epidemiologica da Covid-19, sia stata disposta la chiusura per un periodo complessivo di almeno 100 giorni, nel periodo intercorrente tra il 1° gennaio e il 23 luglio 2021. Lo strumento agevolativo agisce attraverso la concessione di un contributo a fondo perduto con una dotazione finanziaria complessiva di 140 milioni.

 

 

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