“Fondazioni pubbliche” è il titolo del nuovo documento pubblicato dall’Osservatorio Enti Pubblici e Società partecipate del Consiglio Nazionale dei Commercialisti, che si occupa delle fondazioni di diritto privato caratterizzate da un contatto qualificato, più o meno intenso, con amministrazioni pubbliche.
“Il fenomeno – sottolinea nella presentazione del documento il presidente del Consiglio nazionale, Elbano de Nuccio – è poco studiato ma sempre più ricorrente nella prassi. Ed è foriero di non pochi dubbi applicativi perché la materia, a differenza del settore societario, non è regolata da un testo unico e l’interprete non può quindi contare su un solido apparato di principi e definizioni. Il lavoro dell’osservatorio è estremamente originale e si incarica di fornire le coordinate per ricomporre il puzzle normativo in un panorama frastagliato”.
“La peculiarità di tali fondazioni – spiega il coordinatore scientifico dell’Osservatorio Enti Pubblici e Società partecipate, Davide di Russo – risiede nel “contatto” qualificato con la P.A., integrato dal fatto che la P.A. è – alternativamente o cumulativamente – fondatrice, partecipante, o semplicemente titolare di un potere di nomina degli organi o comunque in grado di condizionare l’attività della fondazione in forza di relazioni contrattuali. In tutti questi casi, si pone la questione della potenziale applicabilità a un ente di diritto privato di segmenti di disciplina pubblicistica, tanto più estesi quanto più penetrante e qualificato è il contatto”.
Il documento evidenzia anzitutto entro che limiti le PA possono costituire e/o partecipare a fondazioni, nonché quali attività possono svolgere per loro tramite e secondo quali modalità. Quindi sono passate in rassegna le norme di diritto pubblico suscettibili di rilevare e a quali condizioni. Infine, dopo aver affrontato le questioni relative alla giurisdizione contabile, ai limiti al sostegno finanziario pubblico, alla trasformazione di società partecipata in fondazione “pubblica”, alla liquidazione, estinzione e crisi della fondazione, il documento si chiude con un focus in materia tributaria e fiscale”.
Hanno contributo alla redazione del documento, nella loro qualità di membri dell’Osservatorio, Giancarlo Astegiano, Filippo Barbagallo, Salvatore Bilardo, Harald Bonura, Marco Castellani, Antonio Colaianni, Giordano Colarullo, Luigi Di Marco, Andrea Ferri, Stefano Glinianski, Rocco Guglielmo, Bernardo Giorgio Mattarella, Tommaso Miele, Veronica Nicotra, Luciano Panzani, Francesca Palisi, Alessandro Pettinato, Riccardo Ranalli, Cinzia Simeone, Rosa Valentino.
I consiglieri nazionali dei commercialisti delegati agli Enti locali sono Cristina Bertinelli e Giuseppe Venneri.
Il presidente aggiunto della Corte dei conti, Tommaso Miele, ha proposto, anche allo scopo di valorizzare e pubblicizzare il documento, di approfondire il tema in un apposito convegno da organizzare nel mese di aprile, che potrebbe svolgersi presso la Corte dei Conti.
Allegati
fisco
Il presidente de Nuccio a Telefisco 2025Appuntamento il 5 febbraio in diretta streaming e nelle sedi degli Ordini dei commercialisti che hanno scelto di trasmettere il convegno. Iscrizioni entro il 4 febbraio. 8 crediti formativi per la formula Base
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