Nei primi due mesi del 2019 la Consob (Commissione Nazionale per le Società e la Borsa) ha adottato ben 22 provvedimenti inibitori nei confronti di 34 siti internet e di 3 pagine Facebook attraverso cui venivano promosse abusivamente, cioè senza la necessaria autorizzazione preventiva rilasciata dalla stessa Consob, offerte di prodotti finanziari, nonché la prestazione di servizi di investimento. Lo rende noto la stessa Consob.

Nella maggior parte dei casi le società oggetto dei provvedimenti della Consob sono di diritto estero e hanno scelto come sede legale i paradisi giuridici e fiscali.

Gli atolli delle Isole Marshall nell’Oceano Pacifico, ma anche gli arcipelaghi caraibici di Saint Vincent e Grenadine e delle Isole Vergini Britanniche: sono queste le sedi prescelte dalle società su cui tra gennaio e febbraio di quest’anno Consob è intervenuta nella sua attività di contrasto alle truffe finanziarie sul web. Ma nell’elenco compaiono anche società europee, con sedi soprattutto nel Regno Unito e in Bulgaria. In tre casi invece si è trattato di società con sedi sul territorio nazionale: una a Catania, un’altra a Bovalino, in provincia di Reggio Calabria, e la terza a Montecchio Maggiore, in provincia di Vicenza.

Gli interventi di vigilanza hanno l’obiettivo di contrastare le truffe finanziarie ai danni dei risparmiatori, ai quali venivano prospettati rendimenti anche del 120% annuo. La Consob ha pubblicato sul proprio sito la tabella con gli interventi effettuati negli ultimi due mesi e la aggiornerà periodicamente a scadenze brevi, al fine di tenere informato e aggiornato il potenziale investitore che si imbatta in annunci analoghi.

Proprio per tutelare il potenziale investitore, il piccolo risparmiatore, da annunci truffaldini, la

Consob invita i risparmiatori a fare grande attenzione e a verificare sempre sul sito www.consob.it se le offerte finanziarie che circolano sul mercato, anche e soprattutto sul web, siano oppure no autorizzate dalla Consob stessa.

Per facilitare questo tipo di verifica è a disposizione un apposito bottone, che è stato denominato “Occhio alle truffe!” e che si trova sulla homepage sul sito Consob per consentire questa verifica, in forma semplice e tempi rapidi. La Consob nella nota che diffonde queste statistiche ripete l’invito ai risparmiatori a tenersi alla larga da tutte le offerte prive di autorizzazione, in quanto potrebbero nascondere una truffa.

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