Il Consiglio e la Fondazione nazionali dei commercialisti hanno pubblicato il documento di ricerca “Le S.R.L. PMI: deroghe al diritto societario e novità introdotte dalla legge Capitali”.
La legge 5 marzo 2024, n. 21 (legge Capitali), al fine di promuovere e incrementare la liquidità nel settore delle PMI italiane, ha recentemente introdotto nel nostro ordinamento la facoltà, per le PMI costituite in forma di s.r.l., di dematerializzare le proprie partecipazioni mediante l’accesso al regime di gestione accentrata previsto dal Testo unico delle disposizioni in materia di intermediazione finanziaria.
Il documento, oltre ad approfondire le principali novità recate dalla legge Capitali in materia di dematerializzazione delle quote di partecipazione al capitale sociale delle s.r.l. PMI, ripercorre brevemente i principali interventi normativi che hanno profondamente mutato la disciplina di tali società. Dopo un’analisi dell’ambito applicativo e della definizione di PMI, il documento si concentra sulle deroghe al diritto societario per le s.r.l. PMI per poi fare un focus sulle categorie di quote nelle s.r.l. PMI e sulla circolazione delle quote di partecipazione attraverso i portali per la raccolta di capitali. Gli ultimi due temi affrontati sono la dematerializzazione delle quote di partecipazione in s.r.l. PMI e la disciplina applicabile per le s.r.l. PMI.


CNDCEC
Dal Consiglio nazionale la terza guida operativa sull’IA“L’aiuto intelligente al commercialista” per offrire agli iscritti all’Albo uno strumento pratico che supporti nell’introduzione delle nuove tecnologie negli studi professionali

CNDCEC
In forte crescita le aggregazioni professionaliBalzo in avanti dal 38,5% del 2018 al 51,6% del 2025 della professione esercitata in forma associata, societaria, condivisa o in altra forma aggregata. In calo significativo dal 61,4 al 48,4% chi esercita esclusivamente in uno studio individuale

CNDCEC
Commercialisti e IA: il 35% della professione la usa molto o abbastanza, il 71% tra tre anniIndagine FNC Ricerca con l’Università degli Studi di Bergamo, l’Università Politecnica delle Marche e la Libera Università Mediterranea LUM “Giuseppe Degennaro”: un valido ausilio per migliorare la funzionalità del lavoro, ma che non potrà sostituire le competenze e il ruolo consulenziale tipico del professionista