Il ministro della Pubblica amministrazione, Renato Brunetta

“Quella dei commercialisti sarà una delle categorie più coinvolte nelle attività legate al PNRR. Ci saranno finanziamenti europei con importi mai visti nella nostra storia e noi avremo un ruolo importante sul fronte della certificazione delle spese. Il ministro Brunetta ha coinvolto le professioni in un progetto che punta a reclutare nella Pubblica amministrazione le loro competenze per la messa a terra dei tantissimi progetti che dal PNRR scaturiranno. Con lui la prossima settimana sottoscriveremo un protocollo d’intesa che ci impegneremo a trasformare da subito in fatti concreti, evitando di lasciarlo come troppo spesso avviene sulla carta. Con il PNRR si apre una nuova era per il nostro Paese, ma anche per la nostra professione”. E’ quanto affermato dal presidente del Consiglio nazionale dei commercialisti, Massimo Miani, nel corso del convegno “Next generation EU e la figura del Recovery plan specialist”, organizzato dalla Scuola di Alta formazione medioadriatica dei commercialisti.

“Nel decreto reclutamento approvato ieri a Senato – ha proseguito Miani – si parla apertamente di competenze specialistiche. Noi commercialisti per lungo tempo abbiamo svolto la professione in modo diverso da quello che oggi si aspettano il Paese, le imprese, gli enti pubblici. Dobbiamo capire fino in fondo che dobbiamo adattarci ad una realtà mutata. Dobbiamo fare un passo in direzione delle specializzazioni, indispensabili per il percorso oggi espressamente richiesto affinché la nostra professione possa svolgere il suo ruolo nell’ambito del PNRR. Dobbiamo essere pronti a cogliere una sfida che potrà crearci ottime opportunità di lavoro. In vista del protocollo che sottoscriveremo con il Ministro Brunetta, stiamo ragionando su una profilazione dei nostri iscritti per fa si che i curricula dei commercialisti possano entrare in un nostro portale che dialoghi con il portale del reclutamento del PNNR, facilitando l’individuazione del dettaglio delle nostre tante competenze da mettere al servizio della PA”.

Al convegno organizzato dalla Saf medioadriatica è intervenuto anche lo stesso ministro della Pubblica amministrazione, Renato Brunetta. “Il Portale del reclutamento è pronto- ha spiegato -, aspettiamo solo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del decreto approvato ieri notte al Senato, che passerà il vaglio finale della Camera nei prossimi giorni, e poi sarà aperto e per tutto il mese di agosto funzionerà in via sperimentale per l’inserimento dei curricula. La prossima settimana incontrerò la bravissima responsabile della Gazzetta Ufficiale, Laura Alessandrelli. Tutti noi abbiamo sempre considerato la Gazzetta Ufficiale come qualcosa di lontano, di polveroso, di ottocentesco. Io voglio rompere gli schemi e costruire una strettissima collaborazione tra il Portale del reclutamento e la Gazzetta Ufficiale, una totale sinergia sulla pubblicazione dei bandi di concorso. È un piccolo segno, ma indicativo del percorso nuovo che vogliamo intraprendere, cominciato proprio con la riforma dei concorsi, che ora sono totalmente digitalizzati e si concludono in 100 giorni, con prove della durata di un’ora”.

“Chiedo ai professionisti come voi – ha proseguito il ministro – di giocare al gioco del mercato del lavoro e delle professionalità: abbiamo una montagna di risorse pubbliche da gestire insieme e abbiamo una montagna di risorse private cui far fronte. I progetti del Piano di ripresa e resilienza richiedono figure specialistiche. Per trovarle, visto che il Pnrr durerà fino al 2026,  dovremo guardare da subito anche alla scuola e all’università, dovremo pensare a come orientare l’offerta formativa. Mi rivolgo a voi commercialisti: cominciamo a sperimentare fin dai primi giorni il Portale del reclutamento. Da settembre potremo davvero tutti giocare al gioco della modernità e della professionalità”.

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