Si è svolto oggi a Roma l’incontro annuale organizzato dal Consiglio nazionale dei commercialisti con i referenti degli Organismi di composizione della crisi della categoria, provenienti dall’intero territorio nazionale. Diversi i temi affrontati al cospetto di una sala affollata: si è parlato innanzitutto di compensi, con particolare attenzione alla liquidazione finale e al pagamento anticipato, tema sul quale ha relazionato il presidente di ADR Commercialisti Antonino Trommino. Di esdebitazione ha parlato Lisa Lombardi, referente OCC dell’Emilia-Romagna, mentre la presidente dell’Ordine di Trento e referente OCC Raffaella Ferrai ha parlato di consumatore ex imprenditore. Delle nuove pronunce sulla meritevolezza e del liquidatore anche iscritto all’Albo dei Gestori della crisi si è invece occupata Lucetta Russotto, vicepresidente di ADR commercialisti.
Molto soddisfatta per la nutrita partecipazione, “che ha dato spunti e suggerimenti, anche grazie agli interventi dei referenti, utili a uniformare l’operatività presso i Tribunali territoriali”, la consigliera Nazionale Giovanna Greco, delegata all’area Funzioni giudiziarie e ADR, la quale ha illustrato le attività che il Consiglio nazionale sta già svolgendo e i progetti in cantiere a favore degli Organismi di composizione della crisi. “Come già anticipato nei mesi scorsi all’assemblea dei Segretari degli Ordini territoriali – ha detto – Consiglio nazionale e Fondazione ADR hanno a cuore l’utilizzo diffuso di un software per tutti i nostri OCC, con una standardizzazione delle procedure che porterebbe ad avere un evidente risparmio di costi. Siamo in attesa dei preventivi che valuteremo per compiere la scelta giusta”.
Greco ha poi aggiunto che “la Commissione nazionale sul sovraindebitamento sta per mettere a disposizione la modulistica relativa alle Relazioni del Gestore” e ha lanciato l’idea di “un sito web che unisca tutti i nostri OCC, al fine di armonizzare le domande di accesso alle procedure. Ovviamente ogni OCC avrà il suo sito specifico, ma averne anche uno che ci accomuni tutti sarebbe un importante passo in avanti”.

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