Si è svolto oggi a Roma, presso la sede del Consiglio Nazionale dei Commercialisti, un incontro tra le istituzioni aderenti al PAEE (Professional Accountancy Education Europe), un gruppo creato per instaurare un rapporto di collaborazione sul tema della formazione dei professionisti nelle aree della contabilità e della revisione contabile. Riunisce gli organismi di numerosi paesi appartenenti allo spazio europeo dell’istruzione superiore ed è registrato come “parte interessata” presso la Commissione europea. Attualmente, dodici dei maggiori organismi europei fanno parte a pieno titolo del PAEE.
La mission del PAEE è quella di promuovere un Quadro europeo, basato su principi comuni, per la formazione dei professionisti nelle aree della contabilità e della revisione contabile. Il PAEE, oltre a promuovere l’eccellenza nella qualità della formazione professionale, favorisce il dialogo tra le diverse autorità a livello nazionale, europeo ed internazionale con l’obiettivo di preservare una visione comune europea sulle competenze necessarie per l’esercizio della professione contabile. Il PAEE, infine, favorisce la mobilità internazionale dei professionisti attraverso il confronto tra gli organismi aderenti, i legislatori nazionali e le autorità di regolamentazione.
Il PAEE ha elaborato un Quadro concettuale delle abilità e delle competenze necessarie per l’esercizio della professione, nel rispetto delle peculiarità nazionali e integrando i principi internazionali (IES – International Education Standards) emanati da IFAC e i requisiti sulla formazione professionale contenuti della Direttiva europea sulla revisione contabile. Il confronto tra il Quadro concettuale PAEE relativo ai risultati di apprendimento e i relativi quadri di riferimento di ciascun organismo nazionale, nonché il dialogo tra i diversi organismi che aderiscono al progetto, consente di validare un alto livello di formazione comune e di individuare ogni possibile miglioramento.
“Siamo profondamente convinti che il dialogo tra istituzioni fondato sulla condivisione di esperienze, obiettivi e visioni comuni rappresenti il modo più efficace per rafforzare la qualità e la coerenza della formazione professionale a livello europeo – ha affermato Liliana Smargiassi, Consigliera nazionale dei commercialisti delegata a Università, Tirocinio e Formazione continua –. La missione del PAEE assume oggi una rilevanza strategica. In un contesto segnato da trasformazioni profonde dall’evoluzione digitale alla sostenibilità, dall’internazionalizzazione delle imprese all’integrazione normativa, la nostra responsabilità è duplice. Da un lato garantire standard formativi elevati e omogenei e, dall’altro, accompagnare la professione verso il futuro, offrendo a tutti e, in particolare ai giovani professionisti, strumenti concreti per affrontarlo con competenza e visione”.
“Il Consiglio nazionale è orgoglioso di far parte di questa rete – ha continuato – perché riteniamo fondamentale lavorare insieme per promuovere l’armonizzazione dei percorsi educativi, la mobilità professionale all’interno dell’Unione Europea e il riconoscimento reciproco delle competenze. Siamo certi che questo incontro rappresenti una preziosa occasione per rafforzare il nostro impegno comune, aprire nuove prospettive di collaborazione e costruire una visione condivisa dell’educazione professionale contabile in Europa”.
“Voglio esprimere il mio apprezzamento per il prezioso lavoro svolto dal PAEE, i cui sforzi contribuiscono al raggiungimento degli obiettivi condivisi con l’auspicio che da questo tavolo possano nascere idee, proposte e iniziative capaci di tradurre in realtà i valori e gli obiettivi che ci uniscono”, ha concluso.

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