Anche gli Ordini territoriali dei dottori commercialisti e degli esperti contabili fino a 50 dipendenti dovranno adottare il Piano Integrato di Attività e Organizzazione (PIAO), previsto dal decreto legge n. 80 del 9 giugno 2021 (art. 6). Lo comunica il Consiglio nazionale dei commercialisti agli Ordini locali della categoria attraverso l’informativa n. 65/2022.

Lo scorso 30 giugno, infatti, nel giorno fissato come termine di scadenza per la sua prima applicazione, il Dipartimento della Funzione Pubblica ha reso attuativo il Piano integrato pubblicando sulla Gazzetta Ufficiale il Decreto del Presidente della Repubblica n. 81/2022 contente il “Regolamento recante individuazione degli adempimenti relativi ai Piani assorbiti dal Piano integrato di attività e organizzazione”.  Allo stesso tempo, è stato pubblicato il Decreto del Ministro per la Pubblica Amministrazione concernente la definizione del contenuto del PIAO (DM 24 giugno 2022).

Il Piano rappresenta dunque il documento unico di programmazione e governance che, dal 30 giugno 2022, assorbe molti dei Piani che finora le amministrazioni pubbliche erano tenute a predisporre annualmente: performance, fabbisogni del personale, parità di genere, lavoro agile, anticorruzione.

 

 

“La tardiva adozione di tali provvedimenti e l’assenza di un definitivo quadro normativo coerente e sostenibile rispetto agli adempimenti richiesti facevano ben sperare in una proroga del termine fissato per l’adempimento – si legge nell’informativa del Consiglio nazionale -, ovvero in una fase sperimentale e transitoria che, seppure nei fatti ci sarà, non risulta ad oggi essere stata formalizzata”.

Nell’attesa di ulteriori chiarimenti del legislatore, anche in riferimento alla forma semplificata di Piano adottato dalle Pubbliche Amministrazioni con non più di cinquanta dipendenti, il Consiglio nazionale sollecita gli Ordini territoriali all’adozione del PIAO 2022-2024 nella forma semplificata prevista dal DM 24 giugno 2022, seguendo le indicazioni fornite nell’allegato 1 dell’informativa n. 65/2022.

Nel caso in cui abbia già adottato e approvato tutti i documenti programmatici che confluiscono nel PIAO, l’Ordine potrebbe valutare la possibilità di procedere ad ottemperare all’adempimento per il 2022 attraverso l’approvazione di una delibera ricognitiva di tali documenti programmatici. Al fine di agevolare la predisposizione della delibera, gli Ordini locali potranno utilizzare un format realizzato dal Consiglio nazionale da adattare alle singole specificità (allegato 2).

Tutte le amministrazioni tenute all’adempimento potranno trasmettere il Piano attraverso la piattaforma dedicata.

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