È destinato a cinque nuclei familiari con figli giovani, rimasti direttamente coinvolti dal crollo del Ponte Morandi di Genova nel 2018, il contributo di 30mila euro scaturito da un’iniziativa promossa dall’Ordine dei Dottori commercialisti e degli Esperti contabili di Genova e dalla società genovese Frigiolini & Partners Merchant, coordinata e gestita da Communitas Onlus, l’associazione senza scopo di lucro costituita nel 2011 dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili per sostenere progetti di valenza sociale

Le somme raccolte sono il risultato di un progetto di donation crowdfunding denominato #action4genoa lanciato per dare una mano alle famiglie con figli colpite direttamente dal disastro di due anni fa. Il contributo di 30mila euro verrà erogato in due parti: la metà in misura fissa equamente ripartita per ciascun nucleo familiare con figli minorenni alla data dell’evento mentre la restante parte verrà erogata pro-quota in base al numero di figli minorenni che compongono ciascun nucleo familiare. Questo permetterà di erogare contributi compresi tra i 4.500 e gli 8.000 euro per ciascuna famiglia, simbolicamente finalizzati a sostenere lo studio e la formazione dei giovani destinatari.

“Dopo la tragedia del Morandi – afferma Paolo Ravà, Presidente dell’Ordine dei Commercialisti di Genova – l’impegno dell’Ordine locale é stato orientato al supporto a favore di chi era stato danneggiato dal crollo del ponte, ad esempio nella predisposizione dei moduli per la quantificazione dei danni risarcibili e nel suggerire le necessarie modifiche al Decreto Genova per la parte fiscale e per l’istituzione di una Zona economica speciale”.

“Con il progetto #action4genoa abbiamo voluto fare un intervento ancor più personalizzato e diretto – prosegue Ravà – e insieme alla genovese F&P Merchant e a Fundera abbiamo pensato di raccogliere nuove risorse, per quanto possibile anche fuori dall’ambito cittadino, rispetto a quelle raccolte in loco dalle varie iniziative messe in campo da vari promotori e realizzate grazie alla mobilitazione di massa dei genovesi. Sfruttando la potenzialità del crowdfunding, vale a dire il finanziamento collettivo e collaborativo per sostenere progetti tramite strumenti digitali, e al prezioso lavoro di sensibilizzazione messo in campo da Communitas Onlus é stato possibile raccogliere ulteriori 30mila euro, affluiti da ogni parte d’Italia sul conto corrente acceso presso la filiale genovese della BCC di Cherasco, che oggi ci permettono di realizzare questo gesto piccolo, ma denso di significato: contribuire simbolicamente alla prosecuzione degli studi dei giovani sfortunati destinatari, così duramente colpiti negli affetti più intimi”.

“Il nostro Gruppo – ha detto Leonardo Frigiolini, Presidente di Frigiolini & Partners Merchant e AD di Fundera – ha sede a Genova e proprio per questo abbiamo sentito più forte il bisogno di renderci utili alla causa. Abbiamo messo a disposizione il nostro Portale di crowdfunding Fundera, progettato e sviluppato a Genova, di norma utilizzato sotto la Vigilanza della Consob per supportare la raccolta di risorse finanziarie per le piccole e medie imprese, ma in questo caso appositamente adattato per la realizzazione di una campagna di donazione con la creazione di una speciale sezione non soggetta a vigilanza. Un portale web consente di raggiungere un pubblico diffuso e geograficamente distribuito gestendo iniziative in totale trasparenza e tracciabilità. Genova anche in questo caso è orgogliosamente all’avanguardia”.

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