“The Future of Corporate Reporting and the Roleof Non-Financial Information Regulations”. E’ il tema del convegno internazionale in programma il 28 maggio, a partire dalle ore 9:00, presso l’Aula magna dell’Università degli studi di Bari “Aldo Moro”, in Largo Abbazia Santa Scolastica 53. L’iniziativa è organizzata dal Dipartimento di Economia e Finanza (DiEF) dello stesso ateneo, di concerto con l’Odcec di Bari, presieduto da Elbano De Nuccio, e prevede due sessioni di lavoro, intitolate rispettivamente “Emerging trends in corporate reporting practices” (moderata dalla Professoressa Anna Lucia Muserra) e “Corporate reporting in action listed and non-listed companies” (moderata dal Professor Marco Papa).
Obiettivo del convegno è coinvolgere consulenti aziendali, top manager e docenti universitari in un dibattito sulle prospettive di sviluppo del reporting aziendale, dopo l’introduzione del Decreto Legislativo 254/2016 -La comunicazione di informazioni di carattere non finanziario.
Creare valore nel lungo termine attraverso una gestione integrata delle variabili economico-finanziarie, ambientali, sociali e di governance rappresenta la sfida principale cui grandi e PMI sono oggi chiamate per accrescere la competitività dei loro business model. Tanti i temi sui quali saranno accesi i riflettori nel corso dei lavori, dal modello di rendicontazione dell’International Integrated Reporting Council (IIRC) all’informativa non-finanziaria delle imprese oggetto del Decreto 254/2016; dall’’informativa non-finanziaria volontaria all’assurance delle dichiarazioni non finanziarie e dei bilanci sociali, ambientali e di sostenibilità.
Allegati

diritto
Crisi d’impresa, focus sul rischio penale dell’esperto facilitatoreDocumento CNDCEC – FNC su una delle novità di maggior interesse contenute nel Codice
internazionale
Internazionalizzazione, focus sul “Piano Mattei”Pubblicato il terzo numero della Rassegna curata dall’Osservatorio del Consiglio nazionale con approfondimenti sull’iniziativa governativa finalizzata al rafforzamento degli investimenti italiani in Africa
fisco
Commercialisti: “Controlli formali delle dichiarazioni, c’è tempo fino al 15 settembre”De Nuccio e Regalbuto: “Un risultato concreto per i nostri colleghi ottenuto grazie all’interlocuzione con l’Agenzia delle Entrate”