Sono aperte le iscrizioni per partecipare all’incontro “Le società a partecipazione pubblica“, organizzato il prossimo mercoledì 26 ottobre a Roma dal Consiglio nazionale dei commercialisti in collaborazione con il Consiglio nazionale forense, del Notariato, Utilitalia ed il patrocinio di ANCI e IFEL a sei anni dall’introduzione del Testo Unico in materia di Società a Partecipazione pubblica (TUSP).
L’evento, che si svolgerà presso il Centro congressi “Roma Eventi – Fontana di Trevi” in piazza della Pilotta dalle ore 14:30 alle 18, prevede l’intervento di esponenti delle istituzioni, rappresentanti delle amministrazioni pubbliche, del mondo universitario, giudiziario e delle professioni.
A sei anni dal d.lgs . 175/2016, infatti, è possibile tracciare un bilancio dell’impatto che il Testo unico ha avuto sulla galassia delle partecipate pubbliche e degli obiettivi a monte dell’intervento legislativo, nonché fare il punto sulle novità intervenute a modificare l’assetto normativo originario e sulle interconnessioni con la disciplina recata dal Codice della crisi di impresa di recente introduzione.
Tale materia richiede un ampio spettro di competenze, ancor più alla luce della recente entrata in vigore, nella sua integrità, del Codice della crisi, che registra rilevanti intersezioni con la disciplina dettata in materia dal TUSP e che pone ulteriori esigenze di coordinamento tra normativa comune e speciale. Si tratta di profili di estremo interesse per i numerosi commercialisti coinvolti negli organi di tali società, perennemente in bilico tra forma privatistica e natura pubblica degli interessi perseguiti attraverso l’attività di impresa.
L ’evento è accreditato ai fini della formazione professionale continua di commercialisti, avvocati e notai (4 cfp). Coloro che non sono iscritti all’albo dei commercialisti dovranno inserire il codice invito “OSPITESPP” per iscriversi all’evento.
Iscrizioni: https ://eventi.commercialisti.it/
L’informativa del Consiglio nazionale
Allegati

fisco
DFP 2025, Commercialisti: “Auspicabile utilizzo riduzione tax gap per diminuzione pressione fiscale ceto medio”Il Consiglio Nazionale chiede anche di destinare le risorse del piano Transizione 5.0 a una misura per l’efficientamento energetico degli edifici per evitare che restino inutilizzate a causa della complessità della norma
CNDCEC
Riforma fiscale e competitività Sistema Paese: convegno a Ostia il 7 maggioEvento formativo organizzato dalla Scuola di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza con il patrocinio del Consiglio Nazionale dei Commercialisti
fisco
Riforma della riscossione e rottamazione quater, documento dei commercialistiAnalizzate le novità contenute nel decreto delegato e le ricadute pratiche su professionisti e contribuenti