Il Consiglio e la Fondazione nazionali dei commercialisti hanno pubblicato il nono numero dell’Osservatorio internazionale sulla crisi d’impresa. Il Bollettino commenta le novità legislative e giurisprudenziali relative all’insolvenza in ambito internazionale e transnazionale. Nelle sezioni e nei commenti predisposti dagli Autori, si annotano recenti modifiche legislative, rilevanti pronunce pubblicate negli ultimi mesi sull’insolvenza e sulla ristrutturazione in Europa e nel resto del mondo e si segnalano interessanti novità per i professionisti del settore.
LE NOVITA’ DI QUESTO NUMERO
Per quanto attiene alla Normativa, le novità segnalate in questo numero del Bollettino attengono alla legislazione canadese sul riconoscimento di ulteriori prededuzioni per crediti pensionistici e al diritto societario svizzero che ha introdotto alcune importanti modifiche al codice delle obbligazioni in ordine alla disciplina delle ristrutturazioni aziendali.
Nella sezione dedicata alle Novità giurisprudenziali, dando seguito alle anticipazioni effettuate nell’ottavo numero, continua l’esame della vicenda che ha interessato Lojas Americanas, società brasiliana quotata in borsa, e le sue controllate, con l’individuazione dei contenuti del piano di ristrutturazione predisposto dalla stessa società. Degna di nota è anche la notizia relativa al deposito da parte di Evergrande, e le sue controllate, dell’istanza presso la Bankrupcty Court Southern District di New York per il riconoscimento ai sensi del Chapter 15 per gli schemes promossi a Hong Kong e nelle Isole Vergini Britanniche per far fronte a 20 miliardi di dollari di debiti regolati dalla legge di New York. Alla vicenda, i cui sviluppi son peraltro tutt’ora incerti, è dedicata particolare attenzione, tanto che nella sezione relativa agli Approfondimenti si effettua un’integrazione della notizia.
Interessante, per le problematiche sottese, è il caso di Steinhoff International Holding trattato dalla Alta Corte del Sud Africa, in occasione del quale si è affrontata la questione relativa alla sorte delle società insolventi appartenenti a giurisdizioni diverse da quella sudafricana: secondo l’Alta Corte queste ultime possono essere poste in liquidazione giudiziale dai Tribunali sudafricani.
IL MONITORAGGIO DELLE GIURISDIZIONI EUROPEE E ITALIANA
Numerose sono le segnalazioni rinvenienti dal monitoraggio delle giurisdizioni europee, con particolare attenzione alla nostra. Il nono numero del Bollettino riporta, infatti, la pronuncia della Suprema Corte di Cassazione del 28 luglio 2023, n. 23072 in relazione alla richiesta di disapplicazione dell’art. 67, comma 2, l.f. per contrasto con il diritto dell’Unione; analizza il provvedimento del Tribunale di Bergamo del 18 aprile 2023 che rappresenta una delle prime applicazioni del novellato art. 21, paragrafo 3. Regolamento (UE) n. 2015/848; riporta il contenuto annotato di due provvedimenti del Juzgado de lo Mercantil di Palma di Maiorca contenenti domande di pronuncia pregiudiziale alla Corte di Giustizia dell’Unione europea – il cui procedimento è ancora in corso – sui rapporti tra procedura principale e procedura secondaria di insolvenza, con particolar riguardo alla sorte dei crediti di lavoro.
GLI APPROFONDIMENTI
Ricca di contenuti è la sezione relativa agli Approfondimenti. In essa, gli autori sviluppano con continuità metodologica tematiche e argomenti di notevole e attuale interesse che, in alcuni casi, sono stati affrontati nei precedenti numeri o esaminati in diverse sezioni del Bollettino.
Nel primo scritto, dedicato ai procedimenti di Chapter 11, Luciano Panzani esamina le linee di tendenza che caratterizzano le domande depositate nella prima metà del 2023 e si sofferma sui casi di Chapter 22, vale a dire sulle procedure che riguardano imprese che, più di una volta e in un periodo di tempo relativamente breve, hanno fatto accesso alla reorganization del Chapter 11.
Il secondo scritto, di Stephen Baister, tradotto in italiano da Giorgio Corno, prendendo le mosse dal fallimento di Georgy Ivanovich Bedzhamov si sofferma sull’analisi di alcuni dei problemi che possono riscontrarsi in occasione del riconoscimento di procedure di insolvenza straniere nel Regno Unito.
Il terzo scritto, di Bart De Moor, Marine Callebaut e Sofie Onderbeke, inquadra la riforma della normativa belga in attuazione della Direttiva Insolvency, avvenuta, tardivamente rispetto a quanto accaduto nella maggiorparte degli Stati membri, il 25 maggio 2023.
Nel quarto approfondimento, Francesco Grieco torna a esaminare la riforma della Ley Concursal spagnola, con specifica attenzione al meccanismo del voto nei planes de restructuración e nella prospettiva della comparazione con gli istituti del Codice della crisi. Chiude la sezione il contributo di Antonella Tanico sull’evoluzione della crisi di Evergrande – il gigante immobiliare cinese che, come accennato, ha presentato istanza ai sensi del Chapter 15 presso la Bankrupcty Court Southern District di New York chiedendo il riconoscimento delle procedure aperte presso l’Alta Corte di Hong Kong – e i cui esiti sono tutt’ora incerti.

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