Il Consiglio nazionale dei commercialisti ha pubblicato il secondo numero della Rassegna trimestrale curata dall’Osservatorio sull’Internazionalizzazione. Questo nuovo numero, focalizzato sui nuovi assetti geopolitici del 2025, offre una panoramica per comprendere le trasformazioni globali in atto e le opportunità che esse presentano per i professionisti, le imprese e le istituzioni internazionali.
“L’anno 2025 – scrive nell’introduzione il presidente del Consiglio nazionale Elbano de Nuccio – segna un periodo di grandi cambiamenti nelle dinamiche geopolitiche, con nuove alleanze e sfide che influenzeranno le strategie di internazionalizzazione. Per i professionisti del settore, è essenziale adattarsi rapidamente a queste evoluzioni poiché esse offrono sia sfide che nuove opportunità”.
De Nuccio ricorda anche che il Consiglio nazionale ha inviato un questionario agli iscritti per raccogliere il loro sentiment sui cambiamenti geopolitici e il loro impatto sulle attività professionali. In questo numero della rassegna viene pubblicata una sintesi dei risultati dell’indagine, accompagnata da un commento sulle tendenze emergenti. “Le informazioni raccolte – conclude de Nuccio – ci aiuteranno a orientare meglio le nostre future iniziative, per rispondere alle esigenze di chi opera in un contesto internazionale in continua evoluzione”.
Allegati

fisco
DFP 2025, Commercialisti: “Auspicabile utilizzo riduzione tax gap per diminuzione pressione fiscale ceto medio”Il Consiglio Nazionale chiede anche di destinare le risorse del piano Transizione 5.0 a una misura per l’efficientamento energetico degli edifici per evitare che restino inutilizzate a causa della complessità della norma
CNDCEC
Riforma fiscale e competitività Sistema Paese: convegno a Ostia il 7 maggioEvento formativo organizzato dalla Scuola di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza con il patrocinio del Consiglio Nazionale dei Commercialisti
fisco
Riforma della riscossione e rottamazione quater, documento dei commercialistiAnalizzate le novità contenute nel decreto delegato e le ricadute pratiche su professionisti e contribuenti