Sviluppo sostenibile e economia circolare: sono i temi al centro del Convegno nazionale organizzato dal Consiglio nazionale dei commercialisti a Bologna il 14 e 15 ottobre, per il quale sono adesso aperte le iscrizioni, come indicato in una informativa agli Ordini territoriali.  “Consapevoli della portata dell’evoluzione normativa in materia, a livello internazionale, europeo e nazionale, sullo sfondo di una contesa geopolitica sempre più complessa”, è scritto nell’informativa, “il Consiglio Nazionale ha ritenuto doveroso condividere e promuovere un evento formativo dedicato allo sviluppo sostenibile e all’economia circolare che si focalizzi sulle novità legislative di imminente emanazione e sugli impatti che tali iniziative avranno nell’immediato per la nostra professione, cardine ideale e pratico con cui occorre ormai fare i nostri conti”.

L’ evento si terrà presso il Palazzo della Cultura e dei Congressi del capoluogo emiliano. Massimi esperti nazionali e stranieri si confronteranno sui nuovi scenari previsionali e di attualità per fornire ai partecipanti riferimenti teorici e pratici relativi a fondamentali processi in atto nella Sustainability Economics, con particolare riguardo all’evoluzione del quadro regolamentare del corporate reporting e del controllo, e allo sviluppo negli ambiti della creazione di valore e della finanza sostenibile, di cui occorre riconoscere l’impatto sull’attività professionale.

Il convegno si aprirà venerdì mattina con una sessione plenaria generale, nella quale i relatori inquadreranno, con interventi di ampio respiro, il contesto economico politico dello sviluppo sostenibile, delineando la cornice internazionale e nazionale. Nel pomeriggio della stessa giornata saranno avviati i primi due panel tematici in ottica aziendale e sistemica: il primo panel, “Evoluzione del contesto economico internazionale e della cornice normativa europea”, sarà incentrato sui profili societari e gestionali della sostenibilità, con speciale riguardo alla Corporate Sustainability Reporting Directive e alla Corporate Sustainability Due diligence Directive, iniziative di legislazione comunitarie volte a consolidare quei requisiti di accuratezza e trasparenza informativa così da accrescere la riconoscibilità dei comportamenti virtuosi sotto il profilo della produzione, della transizione e del consumo.

Il secondo panel, “Assurance aziendale e sociale”, riguarderà il “controllo della sostenibilità”, focalizzando le questioni relative ai soggetti affidatari degli incarichi di assurance, il perimetro dei controlli, l’adeguatezza e la coerenza dei meccanismi di scoring della sostenibilità e la definizione stessa dell’oggetto del controllo, nella sua dimensione di “valore”.

Per il sabato mattina, dopo le relazioni introduttive, si terranno il terzo ed il quarto panel dedicati ai seguenti temi: “Ruolo del professionista nei processi finanziari dell’azienda e della società”, nel corso del quale saranno esaminati i profili finanziari aziendali e sistemici della sostenibilità e si ragionerà sui rating ESG, in continuità con le riflessioni del secondo panel sul controllo e sulle modalità di orientamento delle risorse tra tutela dell’interesse pubblico ed efficienza del mercato; l’ultimo panel sarà dedicato alle “Prospettive di politica economica e di sviluppo delle attività professionali“, con focus sul panorama internazionale dello standard setting e della professione, i cui organismi giocano un ruolo sempre più determinante nell’indirizzare le prassi applicative nei comportamenti delle realtà produttive negli ambiti del reporting e dell’asseverazione e contribuiscono perciò in misura importante al perseguimento degli SDGs e degli obiettivi del Green Deal europeo.

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