Audizione su Decreto-legge n. 119

“Per ragioni di equità e coerenza dell’impianto generale delle disposizioni in materia di pacificazione fiscale, si suggerisce di prevedere la possibilità di definire in modo agevolato anche le violazioni relative agli omessi versamenti delle imposte dichiarate, siano esse state già contestate o non a mezzo dei cosiddetti avvisi bonari”. È una delle proposte che la delegazione del Consiglio nazionale dei commercialisti, guidata dal consigliere delegato alla Fiscalità Maurizio Postal, ha fatto nel corso dell’audizione presso la Commissione Finanze del Senato lo scorso 3 novembre sul Decreto-legge n.119 del 23 ottobre 2018 “Disposizioni urgenti in materia fiscale e finanziaria”.

I rappresentanti della categoria hanno parlato anche di fatturazione elettronica, chiedendo di disapplicare per tutto il 2019, e non solo per i primi sei mesi dell’anno, le sanzioni previste per la tardiva emissione. È stato proposto l’ampliamento a quindici giorni del termine di emissione della fattura, decorrente dall’effettuazione dell’operazione, e ribadita la richiesta di introduzione graduale dell’obbligo.

 

Elenco Revisori enti locali

Il Consiglio nazionale dei commercialisti, con l’informativa n. 84, ha diramato agli Ordini territoriali l’avviso pubblico del Ministero dell’Interno sull’iscrizione nell’Elenco dei revisori dei conti degli enti locali per il 2019 e sulla presentazione di nuove domande e adempimenti per i soggetti già iscritti.

I soggetti già iscritti nell’Elenco avranno tempo dal 5 novembre al 14 dicembre 2018 per dimostrare il permanere dei requisiti previsti dall’articolo 3 del Regolamento n. 23/2012, approvato con decreto del Ministero dell’Interno, pena la cancellazione dallo stesso Elenco.

Dalla stessa data è possibile presentare domanda per l’inserimento nell’Elenco anche da parte di soggetti non ancora iscritti che siano in possesso dei requisiti previsti dall’articolo 3 del Regolamento. Potranno presentare domanda di inserimento anche i soggetti interessati residenti nel territorio delle Regioni a Statuto ordinario.

 

Imposta societaria nella UE

Una fotografia dello stato dell’arte dei lavori in corso da parte dell’Unione Europea relativi all’individuazione e all’implementazione di un regime equo ed efficace per l’imposta societaria in Europa. Su questo tema il Consiglio e la Fondazione Nazionale dei Commercialisti hanno pubblicato il documentoL’imposta societaria nella UE. Il framework normativo per una tax good governance”.

Obiettivo degli organismi europei è quello di individuare e arginare ogni forma di evasione, di incrementare il gettito fiscale e di creare un contesto di fiscalità europea orientata a favorire la crescita e lo sviluppo del Mercato unico.

 

Contributo 2019

Resta invariato il contributo annuale che gli iscritti all’Albo dei dottori commercialisti e degli esperti contabili dovranno versare al Consiglio nazionale nel 2019. La quota, infatti, sarà di 130 euro per tutti, inclusi gli iscritti all’Elenco speciale e le Società tra professionisti, fatta eccezione per i soggetti che al 31 dicembre 2018 non abbiano ancora compiuto i 36 anni di età, per i quali la quota è dimezzata (65 euro).

La comunicazione è arrivata tramite l’informativa n. 83/2018, firmata dal tesoriere del CNDCEC Roberto Cunsolo, che ha ricordato agli Ordini locali la procedura e le date da seguire per il versamento del contributo.

 

Dichiarazione integrativa “speciale”

Risparmi medi tra i 9.000 euro e i 12.000 euro all’anno per chi fa emergere redditi che non aveva dichiarato ai fini fiscali e previdenziali con la dichiarazione integrativa “speciale” al 20% prevista dall’articolo 9 del testo del decreto fiscale approvato dal Consiglio dei Ministri, rispetto a quello che si sarebbe pagato dichiarando fin dal principio l’intero reddito oppure utilizzando lo strumento della dichiarazione integrativa “ordinaria” che non prevede alcuno sconto sulle imposte dovute. Sono questi i risultati dei calcoli https://press-magazine.it/con-lintegrativa-speciale-fino-a-12-000-euro-di-imposte-in-meno-per-ogni-singolo-anno/ effettuati dal Consiglio nazionale dei commercialisti.

 

Corso e-learning enti locali

È disponibile fino al prossimo 30 novembre il nuovo corso di formazione professionale a distanza classificato nell’area C7.bis dell’elenco materie “Contabilità pubblica e gestione economica e finanziaria degli enti locali” che il Consiglio nazionale dei commercialisti rende disponibile gratuitamente in collaborazione con il Ministero dell’Interno e la Ragioneria Generale dello Stato.

Il corso, già accreditato dal Consiglio nazionale e condiviso dal Ministero dell’Interno ai fini della formazione utile agli iscritti interessati a far parte anche dell’Elenco dei revisori degli enti locali, è articolato in 11 moduli di circa un’ora, fruibili separatamente, ciascuno dei quali consentirà – previo superamento dei test – di acquisire un credito formativo nella materia C7.bis.

 

Protocollo CNDCEC-CL.A.N.

Un protocollo d’intesa con il Cluster Agrifood Nazionale (CL.A.N.) è stato sottoscritto dal Consiglio nazionale dei commercialisti per valorizzare le competenze professionali del commercialista nell’ambito dei temi legati al settore agroalimentare e favorire la competitività delle imprese agro-alimentari attraverso l’innovazione sostenibile dei processi produttivi e l’espansione verso i mercati esteri.

Saranno Achille Coppola e Giuseppe Laurino, consiglieri nazionali del CNDCEC delegati all’Attività d’impresa, a coordinare le relazioni e definire le modalità di collaborazione con il CL.A.N., in particolare per quanto riguarda l’organizzazione di eventi scientifici e culturali, la realizzazione di studi, l’individuazione e l’analisi di specifiche problematiche tecnico-professionali ove siano rilevanti le competenze dei commercialisti, l’elaborazione di proposte di revisione della normativa vigente nel settore.

 

Linee guida “Attestazione antimafia”

Ad un anno esatto dall’entrata in vigore della legge n. 161/2017 di riforma, tra l’altro, del Codice antimafia, il Consiglio e la Fondazione nazionale dei commercialisti hanno pubblicato un documento di ricerca esplicativo delle linee guida in materia di “attestazione antimafia”.

Le linee guida elaborate dai Commercialisti costituiranno un concreto supporto operativo non solo per i professionisti chiamati ad elaborare il programma di prosecuzione o ripresa (amministratori giudiziari) e ad attestarlo (professionista indipendente), ma anche per l’Autorità Giudiziaria chiamata ad esprimersi sui documenti elaborati da detti professionisti, se del caso autorizzando la prosecuzione dell’azienda sequestrata.

 

Speciale riforma del Terzo Settore

Su Press Magazine è stato pubblicato uno speciale sui Decreti correttivi previsti dalla Legge delega di riforma del Terzo Settore, emanati esattamente ad un anno dalla pubblicazione dei Decreti attuativi.

Nel suo intervento, il consigliere nazionale dei commercialisti Maurizio Postal, delegato al No Profit, afferma che “il Correttivo ha senz’altro migliorato i contenuti del Codice del Terzo Settore, ma non ha voluto affrontare alcuni nodi fondamentali”. Postal spiega però che “gli interventi concernenti il bilancio d’esercizio, le caratteristiche professionali dell’organo di controllo che svolge anche la revisione legale nonché l’attività svolta dall’organo di controllo stesso e la relazione tra rendicontazione a fini civilistici e rendicontazione a fini fiscali recepiscono o risentono sostanzialmente delle proposte effettuate dal nostro Consiglio nazionale”.

Registro unico nazionale, cosa cambia per chi vuole iscriversi di Matteo Pozzoli

Requisiti e vincoli per gli Enti del terzo settore di Francesco Capogrossi Guarna

Il regime fiscale della nuova impresa sociale di Viviana Capozzi

CTS con scarso appeal per i circoli dilettantistici a limitata vocazione sociale di Enrico Savio

 

Condono fiscale

Secondo i calcoli effettuati dal Consiglio nazionale dei commercialisti, il condono mediante dichiarazione integrativa e flat tax del 20% sostitutiva dell’ordinaria tassazione IRPEF e relative addizionali regionali e comunali, con limite massimo di emersione pari a 1/3 dell’imponibile già dichiarato e tetto massimo a 100.000 euro, consente il massimo vantaggio fiscale ai contribuenti che fanno emergere redditi non dichiarati che si aggiungono a redditi già dichiarati per almeno 75.000.

“Non compete a noi commentare l’opportunità politica di fare o non fare un condono – spiega il presidente del Consiglio nazionale Massimo Miani -. Sul piano tecnico, ci limitiamo ad osservare la peculiarità della scelta di introdurne uno e, al tempo stesso, di accompagnarlo a paletti che ne disincentivano l’utilizzo. L’iter parlamentare del decreto potrebbe essere l’occasione giusta per qualche correttivo”.

 

Communitas Onlus

Anche i Commercialisti italiani sono a fianco delle vittime del crollo del Ponte Morandi di Genova attraverso Communitas Onlus, l’associazione del Consiglio nazionale di categoria presieduta da Maria Rachele Vigani, che dal 2011 raccoglie fondi da devolvere in beneficenza.

Questa volta lo hanno fatto partecipando alla campagna di donation crowdfunding #action4genoa, attraverso il portale Fundera, lanciata dall’Ordine dei Commercialisti di Genova, su cui verranno convogliate le donazioni, e da “Frigiolini & Partners Merchant spa”, società genovese titolare del portale.

“La gestione delle donazioni – ha spiegato Massimo Scotton, consigliere del CNDCEC ed ex presidente dell’Ordine dei commercialisti di Genova – avverrà interamente via web attraverso lo strumento del crowdfunding, grazie al quale è possibile raggiungere più donatori e puntare sulla trasparenza informativa nei confronti degli utenti”.

 

FPC – Crediti formativi 2017

Il Consiglio nazionale dei commercialisti sta acquisendo dagli Ordini territoriali della categoria i dati relativi ai crediti formativi ottenuti dagli iscritti all’Albo nel corso del 2017. Il Consiglio trasferirà poi al Ministero dell’Economia (MEF) i dati conseguiti validi anche per l’assolvimento dell’obbligo formativo dei revisori legali. Tale aggiornamento consentirà agli iscritti la visualizzazione dei crediti formativi 2017 anche sulla piattaforma del MEF.

Il Consiglio nazionale (informativa n. 79/2018) invita pertanto tutti gli iscritti all’Albo ad accertarsi di aver comunicato all’Ordine di appartenenza i crediti del 2017, maturati attraverso la partecipazione ad eventi organizzati da altri Ordini territoriali e soggetti terzi autorizzati.

 

Convegno Agrigento

Flat tax, manovra di bilancio, riforma fiscale, fatturazione elettronica sono stati i temi su cui si è concentrato il presidente del Consiglio nazionale dei commercialisti, Massimo Miani, nel corso del convegno “Commercialisti e imprese: un binomio per la crescita”, svoltosi ad Agrigento l’11 e il 12 ottobre.

La seconda giornata di lavori si è aperta con un dibattito sul Made in Italy, moderato da Achille Coppola e Giuseppe Laurino, consiglieri nazionali dei commercialisti delegati all’Attività d’impresa. Due le proposte lanciate: l’istituzione di un Albo per le imprese del Made in Italy ed il rilancio dei cluster. Per questo motivo, il Consiglio e la Fondazione Nazionale dei Commercialisti hanno pubblicato il documento “lI Cluster Made in Italy”, che rientra nel progetto Attività d’impresa del CNDCEC per il rafforzamento dei contenuti specifici della professione.

Il pomeriggio è stato dedicato al tema del lavoro al tempo della quarta rivoluzione industriale attraverso una tavola rotonda a cui ha partecipato Roberto Cunsolo, consigliere del CNDCEC delegato al Lavoro. Al centro della discussione il reddito di cittadinanza.

 

Seminario Diritto del lavoro

Il Consiglio nazionale dei commercialisti rende gratuitamente disponibile un percorso formativo in materia di diritto del lavoro (informativa n. 78/2018), area di delega del consigliere Roberto Cunsolo. Gli Ordini territoriali interessati possono trasmettere le dirette e le differite streaming tramite la piattaforma Concerto. Per consentire agli iscritti che parteciperanno all’evento di maturare i crediti formativi professionali (4 cfp ad incontro), gli Ordini sono invitati a formulare le richieste di accreditamento per ciascuna giornata di svolgimento del seminario, indicando le materie riportate nella tabella allegata alla stessa informativa.

Il seminario, iniziato lo scorso 25 ottobre, proseguirà con le seguenti date: la privacy per gli studi professionali (13 novembre); lavoratori italiani all’estero (18 dicembre); welfare aziendale (24 gennaio); il lavoro nello spettacolo e nello sport (21 febbraio); rappresentanza sindacale e contratti di secondo livello (22 marzo); provvedimenti e licenziamenti disciplinari (16 aprile); licenziamenti per G.M.O. e Collettivi (23 maggio); rinunce, transazioni e indennità risarcitorie (20 giugno).

 

Pace fiscale

Se la “pace fiscale” si applicasse solo a favore di chi non ha pagato, ma ha dichiarato fedelmente il proprio debito di imposta all’Erario, gli importi iscritti a ruolo nelle cartelle esattoriali interessate non supererebbero il 15% del totale. Secondo una ricerca del Consiglio nazionale dei commercialisti, infatti, solo il 15,3% dell’evasione è di chi “dichiara e poi non paga”, il restante 84,7% deriva da dichiarazione infedele o omessa.

“Non c’è dubbio – commenta il presidente nazionale dei commercialisti, Massimo Miani – che un’ipotesi di saldo e stralcio che riguardasse anche gli importi dovuti a titolo di imposta e che si applicasse indistintamentesu tutte le cartelle sarebbe un classico condono, ma è evidente che un provvedimento limitato alle sole cartelle emesse sulla base della liquidazione della dichiarazione presentata dal contribuente, con esclusione di quelle emesse a seguito di accertamento di una maggiore imposta da parte dell’Amministrazione finanziaria, avrebbe una portata estremamente limitata”.

 

Documento CNDCEC – Proposte semplificazione fiscale

È giunto al termine il Progetto “Semplificazioni fiscali”, lanciato lo scorso febbraio dal Consiglio nazionale dei commercialisti per il tramite dei consiglieri delegati alla Fiscalità, Gilberto Gelosa e Maurizio Postal, con l’obiettivo di raccogliere le proposte di semplificazione del sistema tributario e del rapporto tra contribuenti e fisco con il coinvolgimento di tutti gli Ordini territoriali.

Le numerose proposte pervenute dagli Ordini sono confluite, unitamente a quelle già elaborate dal Consiglio Nazionale in materia, nel documento “Proposte per la semplificazione del sistema tributario e del rapporto tra contribuenti e fisco” che il Consiglio nazionale ha inviato agli Ordini attraverso l’informativa n. 77.

Il documento è suddiviso in due parti. La prima, con le proposte di semplificazione fiscale che richiedono interventi di tipo normativo che il Consiglio nazionale ha già presentato in occasione dell’audizione dello scorso 13 settembre nell’ambito della “Indagine conoscitiva sul processo di semplificazione del sistema tributario e del rapporto tra contribuenti e fisco”. La seconda, con le proposte che richiedono interventi di tipo amministrativo che sono state veicolate dal CNDCEC all’Agenzia delle Entrate e agli altri enti istituzionali interessati.

 

Società partecipate pubbliche

“Il Consiglio nazionale dei commercialisti sta lavorando alla predisposizione di linee guida in materia di società partecipate pubbliche”. Ad annunciarlo, lo scorso 2 ottobre nel corso del convegno “Prevenzione e gestione della crisi delle partecipate pubbliche, dal decreto Madia opportunità e limiti di un sistema in progress”, è stato il vicepresidente nazionale della categoria, Davide Di Russo.

“Il Consiglio nazionale – ha spiegato – sta curando un documento che sarà il frutto del lavoro sinergico tra CNDCEC, Anci, Abi, Ifel e Utilitalia per offrire una serie di suggerimenti per l’assolvimento dei nuovi adempimenti previsti dal Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica e per la selezione degli strumenti funzionali all’identificazione di alert segnaletici di situazioni critiche”.

Il documento conterrà inoltre uno schema di relazione sul governo societario, che a sua volta include un modello di programma di valutazione del rischio di crisi e una relazione sul monitoraggio.

 

Attività internazionale

Tra gli argomenti affrontati nell’ultima informativa periodica “Attività Internazionale”, pubblicata da Consiglio e Fondazione nazionale dei commercialisti – area di delega del consigliere del CNDCEC Alessandro Solidoro – c’è una ricognizione sull’entrata in vigore della V Direttiva antiriciclaggio, che introduce obblighi più stringenti sulla trasparenza e misure per limitare i pagamenti in forma anonima mediante carte prepagate e piattaforme di valuta virtuale.

L’attenzione del documento è puntata anche sugli esiti del Blockchain Policy Forum tenutosi a Parigi, che ha evidenziato come la Blockchain può contribuire ad incrementare la trasparenza e la tracciabilità nei mercati e sulle attività dell’IFAC, che ha organizzato a Buenos Aires – in occasione del summit dei Ministri delle Finanze e dei Governatori delle Banche centrali del Gruppo dei Venti (G20) – un evento sul tema dell’anticorruzione dove si sono riuniti leader del Forum G20, imprese e professioni per focalizzare azioni collettive di lotta alla corruzione a livello globale.

 

Iscrizione Albo Unico dei consulenti finanziari

Il Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili, con l’informativa n. 74, ha reso noto agli Ordini territoriali che dallo scorso 2 luglio è possibile presentare la domanda di iscrizione all’Albo Unico dei consulenti finanziari senza sostenere la prova valutativa prevista dalla legge.

I dottori commercialisti e gli esperti contabili aventi diritto potranno inviare tempestivamente le domande di iscrizione, che saranno istruite dall’OCF, l’Organismo di vigilanza e tenuta dell’albo unico dei consulenti finanziari, entro il termine di 180 giorni, ai fini dell’iscrizione nella nuova sezione dei consulenti finanziari autonomi dell’Albo Unico dei consulenti finanziari.

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